PESCARA – Dopo mesi di attesa si chiude l’emergenza delle mense scolastiche a Pescara iniziata con la brutta vicenda delle intossicazioni dei bambini in seguito a cui era stato revocato l’appalto al precedente gestore . La Serenissima Ristorazione ha risposto all’interpello dell’Amministrazione comunale quale terza partecipante all’appalto e ha detto sì alla gestione del servizio mensa nelle scuole comunali cittadine .
Il nuovo incontro voluto dall’Amministrazione comunale, con dirigenti scolastici, Asl e rappresentanze dei genitori si è trasformato,alla luce di tale notizia,in un tavolo operativo sulla ripresa del servizio mensa . Oltre al sindaco Marco Alessandrini, l’assessore all’istruzione Giacomo Cuzzi, il dirigente e la responsabile del servizio mense Fabio Zuccarini ed Enrica Di Paolo, erano presenti anche il presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli, i consiglieri Maria Ida D’Antonio, Marcello Antonelli, Vincenzo D’Incecco, Massimiliano Di Pillo.
“Finalmente abbiamo una data limite per la ripresa del servizio che è il 22 ottobre, ma che faremo in modo di anticipare grazie alla stessa disponibilità manifestata dalla Serenissima Ristorazione nella risposta ufficiale alla richiesta di subentrare nell’appalto giunta oggi in Comune – riferisce l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi- E’ ad oggi in atto anche la sanificazione nei locali interessati dal servizio, operazione che si concluderà lunedì. Gli spazi saranno oggetto anche delle pulizie che si svolgeranno continuativamente anche i prossimi due sabati e domeniche prossimi, per concludersi entro lunedì 9. Pronte a partire anche le iscrizioni, che al più tardi saranno operative lunedì 1 ottobre.
Per quanto riguarda il periodo di transizione fino alla ripresa della mensa, dalla Asl da cui abbiamo ricevuto un importante supporto in questa fase e a cui va il mio ringraziamento, arriva la disponibilità alla doppia merenda o panino in classe, come misura temporanea, legata alla particolare situazione emergenziale, con l’invito ai genitori a favorire garanzie nutrizionali adeguate (sì al pane bianco e integrale con salumi e formaggi stagionati, focaccia, pizzette rosse ma senza farciture particolari, succo o mousse di frutta, frutta fresca non tagliata e facilmente conservabile, verdura cruda come carote e finocchi, pasticceria secca), questo per le scuole primarie a partire già dalla prossima settimana, una volta acquisita dalle scuole la liberatoria sulle responsabilità firmata dai genitori.
Dalle dirigenti scolastiche abbiamo avuto la disponibilità all’avvio del tempo prolungato per scuola primaria di primo e secondo grado (elementari e medie). L’avvio della didattica piena nelle scuole dell’infanzia, hanno comunicato le dirigenti, sarà invece possibile dalla data di ripartenza del servizio mensa.
Per i nidi d’infanzia che non rientrano nell’autonomia scolastica e sono di diretta gestione del Comune il tempo prolungato esiste già con la massima disponibilità verso i genitori a portare il bambino a casa a pranzo per riportarlo subito dopo o a portare il pasto al nido per darglielo direttamente.
Per quanto riguarda il pasto da casa, come ribadito più volte, sarà una possibilità aggiuntiva affidata alla gestione delle scuole e disponibile dalla ripartenza della mensa e chi lo sceglie potrà comunque iscriversi anche al servizio mensa, ma non il contrario.
Tutto quello che è accaduto non dovrà più accadere. Ringraziamo la ditta che assume la gestione per la disponibilità ad attivarsi immediatamente, siamo già in contatto per le iscrizioni e i nostri uffici. Abbiamo svolto un grande lavoro per garantire un nuovo concessionario e per dare risposte concrete alle istanze delle famiglie”.