PESCARA – “Divani, cassettiere, armadi e materassi: ce n’è per arredare una casa in via Tavo, all’incrocio con via Sangro, una delle strade più difficili e ‘calde’, dal punto di vista sociale, della città, lasciata da giorni nel completo abbandono e degrado. Parliamo di una delle tante discariche abusive che oggi disseminano la città, spuntando come funghi, nella completa indifferenza di un’amministrazione comunale-Pd e di un assessore all’Ambiente che stanno brillando per assenza e disattenzione”. È il commento di Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi Piace’, che ha fotografato l’ennesima discarica lasciata in bella vista a Pescara.
“Il ripetersi di tali situazioni – ha detto Foschi – testimonia che non parliamo di ‘casi’ isolati imputabili all’inciviltà dei cittadini, ma si tratta di un degrado sistematico che si sta allargando a macchia d’olio, colpendo le periferie al pari del centro cittadino. I residenti di via Tavo-via Sangro, nel cuore del rione Villa del Fuoco, hanno chiamato la nostra Associazione per chiederci di rendere pubblica e documentare quella discarica abusiva che ormai impera da giorni occupando tutto il marciapiede, ormai impraticabile per pedoni, carrozzine e mamme con i passeggini, costretti a transitare in strada, evitando le auto. Hanno cominciato con un divano, giorni fa, e poi, si sono aggiunti gli altri pezzi d’arredo: la cassettiera, un materasso, coperte dismesse, un pezzo d’armadio, assi di legno, una discarica destinata evidentemente a crescere e che resta al suo posto, nonostante le segnalazioni che pure i cittadini hanno trasmesso alla Attiva e al Comune. Il timore fondato è che altre persone si sentano legittimate a portare i propri ingombranti da dismettere in quella che è diventata un’isola portarifiuti a tutti gli effetti, una situazione destinata a degenerare creando un evidente problema ambientale in piena estate. Riteniamo tale situazione inaccettabile, ovvero un peggioramento del servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini a fronte di un aumento spropositato della Tari, proprio la tassa sui rifiuti, da parte del Comune di Pescara. Quella tassa è sostanzialmente raddoppiata per le famiglie che oggi pe
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter