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Pescara – Mi piace – su salasso della città per la Notte Bianca

da Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Pescara – Mi piace – su salasso della città per la Notte Bianca

PESCARA – “Come può una pubblica amministrazione, ovvero il Comune di Pescara, che ha dichiarato il predissesto, imponendo a tutti i cittadini il pagamento di tasse al massimo, permettersi di spendere ben 23mila 750 euro per l’organizzazione di una ‘sola’ Notte Bianca? Com’è possibile che l’Ufficio Ragioneria del Comune, che non paga le imprese che da mesi hanno concluso i lavori sul nostro territorio, abbia autorizzato la giunta Alessandrini a spendere ben 11mila euro solo per il Concerto di Raf? I pescaresi dimenticheranno molto difficilmente l’evento previsto per domani a Pescara, ma non solo per le difficoltà che avremo sul traffico, per la chiusura di quasi cento strade su tutta la città, ma soprattutto per i costi della manifestazione che non sarà affatto gratuita”. A dirlo è l’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi Piace’, in riferimento all’evento previsto per domani.
“É vero – ha ricordato Fiorilli -: la promozione di un territorio e della sua immagine turistica passa anche attraverso l’organizzazione dei ‘grandi eventi’, capaci di calamitare l’attenzione di migliaia di persone sulla città attraverso concerti, spettacoli, iniziative di respiro internazionale. Abbiamo cercato di spiegarlo per cinque anni a quegli esponenti della sinistra che oggi siedono sui banchi della maggioranza di governo, che per cinque anni hanno accusato il centro-destra di buttare soldi al vento anche per il concerto di Capodanno o per gli eventi dell’estate allo Stadio del Mare, ricorrendo addirittura alle denunce pur di fermare quegli eventi. E nel mirino, ogni volta, è finita anche la concessione gratuita degli spazi scelti per quegli spettacoli, come lo Stadio: il nostro obiettivo, ovviamente, era quello di venire incontro alle organizzazioni, per promuovere la piazza turistica pescarese e indurre a portare quei grandi eventi nel capoluogo adriatico, preferendola ad altri mercati. E anche in questo caso abbiamo sempre dovuto sfidare le denunce dei consiglieri, oggi assessori, del Pd. Passa un anno, il Pd va al governo di Pescara, e arriva il peggio: per la serata di domani la giunta Alessandrini ha previsto l’organizzazione della ‘Notte Bianca’, pubblicizzata urbi et orbi come un evento ‘gratuito’ per la città e per i pescaresi, che potranno ballare e cantare fino all’alba. Ma in realtà quell’evento gratuito non è. Lo dice la delibera 417 approvata dalla giunta Alessandrini il 9 luglio scorso: per finanziare l’intera serata si spenderà, solo per cominciare, 22mila 408 euro, ossia 18mila138 euro solo per gli spettacoli musicali, cui si aggiungeranno poi i diritti Siae e i servizi antincendio. Ma quella spesa è solo un inizio, una previsione, che, come riporta la stessa delibera, potrebbe anche salire a consuntivo ‘in base a quelle che saranno state le reali esigenze organizzative’, e ovviamente non sapremo mai quale sarà la reale spesa finale. Ma c’è di più: innanzitutto l’amministrazione comunale ha deciso di proporre non uno, ma due concerti, l’uno a pochi metri dall’altro. All’Arena del Mare ci sarà Raf, costo complessivo 11mila euro, con il Truck di Radio 105 in tour, dunque non un evento in esclusiva per la Notte Bianca di Pescara, ma un concerto che si è già svolto in altre città della costa pochi giorni fa. Allo Stadio del Mare, dunque a due passi, ci sarà Karima in concerto, che però costerà solo 1.500 euro! Una differenza strabiliante e forse eccessiva e la domanda sorge spontanea: se il Comune è in predissesto, come ha fatto il dirigente della Ragioneria ad autorizzare la giunta a spendere ben 11mila euro solo per un concerto, in una città in cui sono state abolite tutte le agevolazioni impositive anche agli indigenti, in quanto il nostro Ente sarebbe a rischio default? Com’è possibile che l’Ufficio Ragioneria abbia ritenuto congruo salassare i pensionati con la Tari, l’Imu e la Tasi, e poi far buttare 11mila euro per un concerto? E perché piuttosto non ha semplicemente consigliato alla giunta di puntare su un unico evento, quello di Karima, dai costi più contenuti e abbordabili per un Comune in difficoltà? Ma le assurdità non sono finite, perché – ha aggiunto Fiorilli – per la Notte Bianca il Comune ha concesso l’occupazione del suolo pubblico gratuita a tutte le attività commerciali del lungomare e traverse, oltre che delle piazze occupate per gli eventi, rinunciando all’incasso di migliaia di euro, sempre in un Comune in predissesto! E non basta: alla spesa finale, infatti, si sono aggiunti altri 1.342 euro, disposti con le determine 124 e 129, che andranno alla ditta Sebach Srl per il posizionamento e la rimozione delle 130 transenne che verranno installate per la chiusura delle 100 strade cittadine, altra spesa ingiustificabile per un’operazione che per cinque anni abbiamo sempre garantito, per tutti gli eventi, gratuitamente avvalendoci degli operai del Comune, della Polizia municipale e dei volontari della Protezione Civile. Perché dunque oggi pagare e buttare soldi pubblici per ciò che è sempre stato fatto gratis? Da precisare che le delibere e le determine fin qui pubblicizzate non contemplano la spesa per gli straordinari della Polizia municipale e del personale comunale. Dunque è chiaro: la Notte Bianca altro non sarà che un evento spot, privo di ricadute sul territorio, e soprattutto sarà un salasso per le casse comunali, smentendo, peraltro, la favola del predissesto. Perché, se così non fosse, tutti gli atti approvati dalla giunta Alessandrini e dai dirigenti, dovrebbero essere portate alla Corte dei Conti”.