Lo rende noto il consigliere Lega Armando Foschi precisando che la revisione è finalizzata a impedire la scomparsa di almeno 96 posti auto
PESCARA – “Il progetto di riorganizzazione della mobilità in via Marconi, con la realizzazione di un nuovo tracciato per il percorso pubblico, verrà rivisto al fine di impedire la scomparsa di almeno 96 posti auto. Gli uffici tecnici avranno 15 giorni di tempo per predisporre una variante al percorso dei mezzi pubblici vagliando anche il possibile utilizzo di via Misticoni, con la valutazione dei relativi costi. L’obiettivo resta sempre quello di partire con il cantiere a febbraio 2021, esattamente come nei piani, ma senza realizzare un’opera che rischia di danneggiare pesantemente la città e il suo tessuto economico. È quanto deciso nel corso del vertice convocato dall’assessore delegato Luigi Albore Mascia, dando seguito all’ordine del giorno presentato con i consiglieri Massimo Pastore e Fabrizio Rapposelli, Fratelli d’Italia, e approvato in Consiglio comunale da tutta la maggioranza”.
Lo ha detto il Presidente della Commissione Mobilità e Sicurezza Armando Foschi ufficializzando l’esito della riunione svoltasi alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Commissione Lavori pubblici Massimo Pastore, del Dirigente del Dipartimento Lavori pubblici Fabrizio Trisi e del dirigente Giuliano Rossi, dei Responsabili del Procedimento e del Capo di Gabinetto Guido Dezio.
“La giunta comunale – ha brevemente ricordato il Presidente Foschi presentando il documento – il 24 maggio 2019, peraltro il giorno prima delle elezioni amministrative, ha approvato la delibera numero 406 inerente la realizzazione del tracciato del trasporto pubblico in sede protetta in via Marconi, con gli studi di fattibilità e i progetti preliminari con una spesa pari a 1milione 300mila euro, finanziamenti SUS – POR Fesr. Lo scorso 15 dicembre le Commissioni Attività Produttive, Viabilità e Sicurezza e Lavori pubblici si sono riunite su richiesta dei titolari delle molteplici attività commerciali situate lungo il tratto di via Marconi interessato dall’intervento, oltre che su richiesta dei tanti residenti per esaminare il progetto. In quella occasione anche le Associazioni di categoria hanno espresso forti preoccupazioni per l’iniziativa e per una progettualità che, se realizzata, andrebbe di fatto a pregiudicare tutte le attività commerciali della zona soprattutto in virtù della prevista cancellazione di oltre 96 posti auto sul lato monte della stessa via Marconi.
Il progetto approvato e avviato dalla precedente amministrazione di centrosinistra prevede infatti la realizzazione di una carreggiata riservata al transito dei mezzi di trasporto pubblico sul lato monte di via Marconi, con direzione di marcia nord-sud, che andrà a cancellare inevitabilmente gli stalli di posteggio delle vetture sul lato monte, pregiudicando l’alta densità residenziale e commerciale della zona. Ora, pur essendo del tutto favorevoli al tracciato in sede protetta del trasporto pubblico, abbiamo riscontrato la necessità di una rivisitazione del progetto, non potendo lo stesso pregiudicare o danneggiare il tessuto economico e residenziale del territorio di riferimento, ma piuttosto dovrebbe accompagnare e favorirne lo sviluppo. E su tale riflessione si è ritrovata tutta la maggioranza che ha votato in maniera unanime l’ordine del giorno con il quale abbiamo chiesto di ‘verificare, attraverso valutazioni tecniche degli Uffici preposti, ogni possibile soluzione alternativa o variante migliorativa al progetto, tali da non imporre la cancellazione dei 96 posti auto oggi esistenti sul lato monte di via Marconi a disposizione della sosta’.
Fermo restando che i fondi ottenuti rappresentano un tesoretto prezioso per l’amministrazione comunale, è altrettanto evidente che non si possono aprire cantieri su progetti che rischiano di minare un già fragile tessuto produttivo, soprattutto se le soluzioni alternative ci sono come in questo caso. Ai tecnici oggi è stato chiesto di valutare la possibilità di introdurre modifiche al progetto, ovvero: i mezzi pubblici dovrebbero transitare su sede dedicata in via Marconi sino all’altezza dell’incrocio con via Conte di Ruvo, dove al massimo verrebbero meno dieci posti auto per la sosta, recuperabili in via Nazario Sauro; nel tratto di via Marconi compreso tra via Conte di Ruvo-via Italica sino a via Pepe, dunque direzione nord-sud, il tracciato dovrebbe lasciare il percorso dedicato o corsia preferenziale per viaggiare su percorso misto, consentendo dunque di conservare i 96 parcheggi oggi esistenti; in via Pepe i mezzi tornerebbero su corsia dedicata sino all’Agip, dove i bus dovrebbero svoltare per dirigersi verso il Tribunale, dove peraltro è previsto un biberon di ricarica elettrica, e a quel punto proseguire in direzione sud-nord in via Misticoni. Gli uffici – ha proseguito il Presidente Foschi – avranno ora 15 giorni di tempo per lavorare su questa nuova ipotesi, e per predisporre un piano di fattibilità tecnica ed economica. È vero, come hanno ricordato i dirigenti, che tale modifica comunque dovrebbe ripetere alcuni passaggi, come l’esame del Ministero che ha concesso i fondi e la Vas, oltre a prevedere una revisione del Piano Generale del Traffico Urbano, ma è altrettanto vero che tre quarti del lavoro è già stato realizzato con il primo progetto, quindi siamo convinti che tutti i passaggi potranno concludersi velocemente per consentire di partire operativamente entro febbraio 2021”.