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Pescara, mostra: Album dal Fronte di Arturo De Sanctis

da Redazione

image013Domani la presentazione  presso la  Fondazione Pescarabruzzo

PESCARA – Sabato 16 maggio 2015, alle ore 17.00, presso la Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I, n. 83 sarà presentata la Mostra : Album dal Fronte di Arturo De Sanctis, un soldato abruzzese fotoreporter nella Grande Guerra. Fotografie, disegni, documenti dal fronte dolomitico 1915 – 1917 sono a cura di Andrea Morelli e Giustino Pace.

image015La mostra, organizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo e dall’Associazione La Centenaria di Spoltore, trae origine dal ritrovamento, in un archivio familiare di Spoltore, di un album fotografico costituito da circa 450 tra fotografie, decorazioni, disegni e documenti del tenente  Arturo De Sanctis di Spoltore che ha partecipato alla Grande Guerra sul fronte dolomitico nell’Alto Cadore, non lontano da Cortina, ricevendo le medaglie di Argento e Bronzo.

Alla presentazione, prevista alle ore 17,00 presso la sala Convegni al quarto piano, saranno presenti Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo, S.E. Vincenzo D’Antuono, Prefetto di Pescara, Luciano D’Alfonso, Presidente Regione Abruzzo, Antonio Di Marco, Presidente della Provincia di Pescara e Luciano Di Lorito, Sindaco di Spoltore

Sono inoltre image012previsti gli interventi di Franz Pozzi Brunner, Museo Tre Sassi di Valparola Cortina d’Ampezzo, di Paolo Muzi, Deputazione di Storia Patria, L’Aquila e di Andrea Morelli, Presidente dell’Associazione La Centenaria e curatore dell’esposizione.

Dopo la lettura da parte dell’attore Daniele Ciglia di una lettera del Tenente De Sanctis dal Col di Lana e l’esecuzione di una partitura musicale rinvenuta nell’Album da parte del Coro Polifonico di Spoltore, si raggiungerà il piano terra per l’apertura ufficiale della mostra.

image014L’Album, che è stato messo a disposizione dagli eredi De Sanctis, si presenta molto ben tenuto (nonostante i suoi quasi 100 anni) e curato nei particolari, ricostruendo gli eventi ai quali ha partecipato il De Sanctis in maniera dettagliata con immagini e documenti. Rilegato in pelle con i simboli della famiglia De Sanctis, è costituito da 210 pagine, quasi tutte decorate con disegni eseguiti a mano che contornano le 380 fotografie realizzate al fronte. Inoltre 40 pagine dell’Album sono costituite da disegni originali ad acquarello, china e matita, realizzati proprio negli accampamenti da soldati capaci disegnatori, che dopo la guerra si affermarono come valenti disegnatori pubblicitari. Oltre a fotografie e disegni, l’Album è ricco di documenti importanti relativi al conflitto ma anche, per esempio, di uno spartito musicale inedito e di un diario di un ufficiale austriaco. Le decorazioni dell’Album sono state anche realizzate dal fratello del De Sanctis, Italo e da Giuseppe D’Albenzio (noti pittori della prima metà del Novecento di Spoltore).

L’Album ha alcuni aspetti che ne contraddistinguono la preziosità e lo differenziano da tanti altri realizzati dai partecipanti alla Grande Guerra. Per gran parte è stato redatto “in contemporanea con la successione degli avvenimenti”, quindi sul posto. Di grande interesse sono poi le carte topografiche del teatro delle ostilità, i documenti dell’epoca, i ritagli di stampa e le testimonianze scritte in esso contenute. La raccolta del De Sanctis, pertanto, costituisce un vero e proprio reportage dal fronte, ma rappresenta anche la normale vita quotidiana delle popolazioni dell’Alto Cadore, da metà maggio del 1915 fino al ferimento del Sottotenente De Sanctis avvenuto sul fronte dell’Isonzo il 27 ottobre 1917.

Con un paziente lavoro di digitalizzazione durato mesi, l’Album è stato completamente riprodotto. In particolare le foto, che col tempo hanno subito un notevole sbiadimento (processo chimico-fisico inevitabile), sono state riportate alla originale gamma tonale con risultati sorprendenti, grazie alla tecniche attuali che consentono di operare su notevoli ingrandimenti. Il risultato finale di tutto il lavoro di restauro è la completa riproduzione digitale ed in stampa dell’Album, che consente appunto di poter presentare al pubblico questa preziosa testimonianza di storia con una mostra destinata anche ad essere itinerante. Dopo la sede della Fondazione Pescarabruzzo, infatti, vi saranno allestimenti a Padova, a Spoltore (in occasione dello Spoltore Ensemble), a Sulmona (nella locale sede della Soprintendenza BSAE) e presso il Museo Forte Tre Sassi di Cortina di Passo Valparola (Belluno), località di riferimento delle immagini contenute nell’Album.

L’esposizione, inoltre, è corredata anche da una ricognizione storico-fotografica, realizzata da Andrea Morelli lo scorso marzo, nei luoghi rappresentati nell’Album, per fornire un raffronto ieri-oggi. Saranno proiettati anche alcuni video col contributo di storici ed esperti della Grande Guerra a scopo didattico.

La Mostra ha ottenuto la concessione del logo ufficiale della Presidenza del Consiglio per le celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale e gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Pescara, del Comune di Spoltore, del MiBact – Polo Museale dell’Abruzzo, della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi, del Museo Grande Guerra “Tre Sassi” di Valparola – Cortina d’Ampezzo, dell’Associazione Culturale Balbino Del Nunzio di Padova.

L’esposizione, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 30 maggio (escluso domenica) dalle ore 17,30 alle 20,00. É prevista l’apertura la mattina per le scuole su prenotazione (085.4219109, 320.5321107, 329.8731714).

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