Pescara, mostra all’ Aurum: ‘Tracce di Memoria’

Condividi

PESCARA – Sarà inaugurata  oggi,12 giugno, alle ore 19.30, presso presso la Sala D’Annunzio dell’Aurum alla presenza delle autorità , la mostra d’arte collettiva organizzata dal ‘Gruppo Dna’, dal titolo ‘Tracce d’uomo, tra mito, storia, cultura e contemporaneità’ a cura di Claudio Di Lorenzo e Roberta D’Intinosante. L’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Elena Seller , in riferimento a tale evento , ha detto che la mostra propone un  viaggio seguendo il percorso della memoria dell’uomo, della sua evoluzione e della crescita delle società a partire dalle prime forme di vita sino ad arrivare a tematiche più attuali.

Ha spiegato ieri  la Seller:

il  progetto  intende tracciare le linee dell’evoluzione dell’uomo e delle società a partire dalle prime forme di vita e di aggregazione per arrivare a trattare tematiche tra le più attuali da un punto di vista sociale e culturale, attraversando quelle che, secondo gli artisti del Gruppo Dna, sono state le tappe fondamentali che ne hanno fatto registrare cambiamenti, evoluzioni e caratteristiche. Il tracciato della mostra muove i primi passi dalla ricerca, da parte dell’uomo, di qualcosa di soprannaturale che lo inducesse a spiegarsi alcuni fenomeni della natura allora non comprensibili. Da qui la trattazione del ‘mito’ come fonte inesauribile di riferimenti che attraverso la storia si tramandano sino ai giorni nostri. La ‘storia’ costituisce per gli artisti del gruppo l’elemento di riferimento costante da cui trarre insegnamento per poter fare i conti con il futuro.

La mostra prende in considerazione e li rappresenta sotto forma di opere d’arte alcuni passaggi fondamentali della storia dell’umanità: si tratta di quegli episodi che non solo hanno lasciato traccia indelebile del loro verificarsi, ma che attraverso la forza del loro significato hanno indotto cambiamenti significativi se non radicali, come la crocefissione di Cristo. Il principio base da cui muove la filosofia del ‘Movimento Dna’ è che ‘se è vero che esiste un dna di tipo biologico che ha indotto nell’uomo la sua trasformazione da uomo delle caverne a uomo metropolitano, ne deve esistere per forza uno di tipo culturale che lo ha accompagnato in questa sua evoluzione’. E qui arriva la trattazione della componente ‘cultura’ che diviene elemento da cui i nostri artisti non possono prescindere nel raccontare la propria esperienza umana. Infine la ‘contemporaneità’: la mostra esplora i vari mondi, a partire da quello politico, continuando con quello spirituale, attraversando quello sociale, culturale, artistico e filosofico, per raccontare ed evocare riflessioni da parte del visitatore. La mostra, promossa da Claudio Di Lorenzo, responsabile del Gruppo Dna, prenderà il via domani con l’esposizione di oltre una cinquantina di opere.

La mostra resterà aperta dal 12 al 26 giugno 2011.

Pubblicato da
Direttore

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter