I Consiglieri comunali chiedono al sindaco chiarimenti sull’iniziativa della Polizia Municipale di fotografare le targhe delle auto in doppia fila ,nei pressi dei plessi scolastici, per poi inviare a casa le relative sanzioni
PESCARA – Il Capogruppo e il Vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco sono intervenuti sul tema delle multe ‘a sorpresa’ a Pescara e hanno portato in aula, ieri mattina , la vicenda.
“La segnalazione è arrivata direttamente dai cittadini, decine di mamme e papà che ogni giorno corrono da una parte all’altra della città, con i minuti sempre contati, per portare i propri figli in classe e poi scappare, magari, in ufficio o a sbrigare mille mansioni urgenti e che si ritrovano a lasciare l’auto posteggiata in doppia fila per pochi secondi, senza creare alcun intralcio alla circolazione ordinaria.
Operazioni che, peraltro, il più delle volte, accadono proprio sotto gli occhi degli agenti della Polizia municipale impegnati nella sorveglianza dinanzi alle scuole, negli orari clou d’entrata e d’uscita dalle aule, in assenza dei nonni-vigilantes e che quindi sorvegliano in tempo reale su eventuali intralci o sull’effettiva durata della sosta dei veicoli in doppia fila – hanno osservato i consiglieri Antonelli e D’Incecco -.
Ebbene, nei giorni scorsi, alcuni cittadini hanno avvistato operatori della Polizia municipale
che, muniti di cellulare, fotografano le targhe delle auto in seconda fila presso i plessi scolastici della nostra città e, a detta degli stessi cittadini, gli operatori avrebbero dichiarato di utilizzare le foto effettuate alle auto per compilare i verbali sanzionatori in un momento differito e spedirlo direttamente a domicilio, un comportamento quanto meno singolare e sicuramente penalizzante, visto che compito degli agenti sarebbe in primis quello di prevenire o impedire la sosta in doppia fila essendo personalmente presenti dinanzi alle scuole, e solo dopo quello di sanzionarla.
A ogni modo, acquisita la segnalazione, abbiamo chiesto al sindaco Alessandrini se siano stati impartiti indirizzi e direttive agli agenti della Polizia municipale a operare in tal senso e, in caso di risposta affermativa, se tali procedure risultino conformi o meno alle leggi vigenti, che sembrerebbero prevedere la contestazione immediata dell’infrazione, fatte salve situazioni di emergenza o contingente pericolo, che non possono sussistere nel caso di una sosta in doppia fila.
In caso negativo, chiediamo al sindaco, qualora fosse accertata l’effettiva rispondenza al vero degli eventi descritti, se ritenga indispensabile impartire formali disposizioni affinchè tali comportamenti vengano censurati”.