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Pescara-Napoli 0-3: gli azzurri calano il tris, il Delfino resiste un tempo

da Direttore

gol NapoliI ragazzi di Bucchi tengono il campo per 45 minuti poi una rete deviata di Inler dà il via libera al successo dei campani

PESCARA – Un buon primo tempo dei biancoazzurri non è bastato per tener testa ad un Napoli che ha fatto ben poco per vincere il match, ma che ha sfruttato al meglio i colpi dei suoi fuoriclasse. Se infatti nel primo tempo la squadra di Mazzarri ha faticato più del dovuto nel tentativo di scardinare un’attenta retroguardia biancoazzurra, nella ripresa la squadra di Bucchi si è gradualmente sciolta prima dopo il gol lampo di Inler quindi con il raddoppio poco dopo di Pandev, che ha virtualmente chiuso i giochi. Buona la prova del giovane Di Francesco soprattutto nel primo tempo, qualche difficoltà di troppo sulla destra dove Maggio ha fatto il bello e cattivo tempo per quasi 60 minuti. Con la rete del raddoppio la squadra campana ha abbassato i ritmi addormentando una partita nel primo tempo piacevole. Solo nel finale un gran gol di Dzemaili ed un paio di azioni in contropiede hanno ravvivato un match che non aveva più nulla da chiedere.

COSÍ IN CAMPO – Bucchi conferma la formazione annunciata in settimana con la novità dell’inserimento del giovane Di Francesco al posto di Modesto, infortunato dell’ultimo minuto. Davanti a Pelizzoli difesa a quattro con Zanon e Balzano esterni e con Capuano-Cosic centrali. A centrocampo sulla linea mediana confermati Togni e Rizzo con Sculli che gioca in posizione più avanzata con Caprari a sinitra e Di Francesco a destra. Cascione parte dalla panchina non al meglio mentre tra gli infortunati ci sono ancora Weiss, Quintero e D’Agostino. Unico terminale offensivo Sforzini. Mazzarri deve rinunciare a Cavani e Behrami per squalifica. Difesa a tre con Campagnaro che vince il ballottaggio con Gamberini assieme a Cannavaro e Britos. A centrocampo Maggio a destra e Zuniga a sinistra mentre centralmente il trio Inler-Dzemaili e Hamsik, con quest’ultimo in posizione più avanzata. In avanti Pandev e l’ex biancoazzurro Lorenzo Insigne.

uscita De SanctisFURIA MAGGIO, INSIGNE IN FUORIGIOCO – Al 5′ Pandev innesca sulla destra Insigne che da posizione defilata non riesce a chiudere bene in diagonale con sfera che termina un paio di metri alla destra di Pelizzoli. Immediata la risposta del Pescara che al 7′ trova  una triangolazione tra Caprari e Di Francesco con quest’ultimo che conclude sul primo palo e la difesa del Napoli che devia in angolo. Al quarto d’ora rete annullata a Insigne per fuorigioco con l’ex attaccante del Pescara che, servito da Maggio conclude in diagonale con palla che tocca prima il palo. Nell’occasione errore di Capuano che si fa soffiare la palla sulla trequarti campo. Tre minuti dopo Hamsik in area è bravo a girarsi e con un lob sotto l’incrocio dei pali, ma Pelizzoli con un colpo di reni devia in angolo.

Al 23′ cross dalla destra di Maggio per l’incornata di Insigne che impegna in un tuffo plastico il reattivo Pelizzoli e pochi istanti dopo nuovo colpo di testa di Britos che termina di poco a lato su corner dalla destra di Maggio. L’esterno partnenopeo è l’uomo più pericoloso con le sue poderose discese sulla destra che difficilmente vengono arginate. Al 27′ assist dal fondo di Insigne per Hamsik che a centro area calcia di prima intenzione ,ma la sfera termina di poco alla sinistra di Pelizzoli. Maggio-Balzano-DzemailiQuindi ci prova al 36′ su punizione potente ma centrale Dzemaili ma Pelizzoli è insuperabile a respingere a terra la palla poi allontanata da Capuano. Il Pescara si rivede nel finale con due buoni spunti: al 38′ in contropiede con Sculli che con un diagonale in area mette i brividi al Napoli un pò scoperto ma che riesce a respingere ed un minuto dopo  conclusione dai 30 metri di Di Francesco da posizione centrale sul primo palo, ma De Sanctis è attento a bloccare a terra.

“MISSILINLER”, AZZURRI AVANTI – Dopo un primo tempo con Napoli più pericoloso ma nel complesso arginato, nella ripresa cambia subito la musica. Merito anche di un pizzico di fortuna che accompagna già al 1′ la squadra ospite con Inler che raccoglie una respinta della difesa e calcia dai 25 metri di prima intenzione con palla che cambia traiettoria per la deviazione di Cosic, spiazzando Pelizzoli tuffato sul palo opposto. Tre minuti dopo Pandev con un tiro da fuori area impegna a terra il portiere del Pescara. Al 6′ traversone dalla destra di Sculli per la testa di Sforzini che colpisce troppo alto con palla che termina alto sopra la traversa difesa da De Sanctis, nell’occasione leggermente fuori dai pali.

Al 9′ assist di Hamsik in area piccola per Pandev che colpisce centralmente su Pelizzoli che non ha problemi ,ma grande rischio per la difesa biancoazzurra. La risposta dei ragazzi di Bucchi al 12′: palla in area servita da Di Francesco per Sculli che di testa colpisce sul secondo palo ,ma De Sanctis è attento a bloccare a terra.

Zanon e InsignePANDEV CHIUDE I CONTI, DZEMAILI CHE BOLIDE! – Se il primo vantaggio dava ancora qualche spiraglio di reazione al Delfino è bastata la seconda rete al 13′ per dare il colpo di grazia: Pandev dopo aver ricevuto un assist di Maggio a centro area è bravo a girarsi e a trafiggere con un diagonale Pelizzoli. Dall’altra fascia al 16′ ci pensa Zuniga che la mette forte in area per Insigne che allarga troppo la mira. Il tecnico biancoazzurro inserisce Celik per Caprari (16′) e poco dopo deve cambiare Pelizzoli sostituito da Perin (18′). Mazzarri dà nuova linfa sulle corsie esterne sostituendo prima Armero per Zuniga (17′) quindi Mesto per Maggio (28′). Al 20′ corner di Celik per Sculli che spizza di testa costringendo di pugni De Sanctis a deviare in angolo.

La gara si fa lenta ed il prolungato possesso palla degli azzurri addormenta una partita che diventa a tratti noiosa e senza mordente. Bucchi si gioca la carta Cascione al 25′ per il capitano Sculli mentre Mazzarri fa riposare Pandev, uscito acciaccato per l’ex Calaiò, fischiato al suo ingresso in campo per alcuni episodi che hanno di fatto rotto il rapporto d’amore che legava l’attaccante alla piazza di Pescara.

Britos e CaprariC’è spazio per una piccola accelerazione della squadra ospite con il Pescara con poca benzina a bordo. Al 32′ diagonale di Armero in area da posizione defilata e Perin devia di pugni in angolo coprendo il suo palo. Tre minuti dopo contropiede fulmineo su palla recuperata a centrocampo: Insigne più veloce di Calaiò entra in area, ma a tu per tu con Perin calcia largo alla destra del portiere biancoazzurro. Un minuto dopo arriva il tris firmato Dzemaili che da fuori area spara un bolide che non lascia scampo a Perin con palla che si infila sotto l’incrocio dei pali. Al 38′ zampata d’orgoglio dei padroni di casa con un traversone teso di Zanon per Cascione che in area piccola solo sul secondo palo colpisce con il petto, ma la sfera termina di un niente a lato .In  pieno recupero Calaiò è bravo a girarsi a limite dell’area di rigore ma la conclusione esce di poco alla destra di Perin.

TABELLINO:

PESCARA (4-2-3-1): 32 Pelizzoli (77 Perin, dal 18° s.t.); 2 Zanon, 23 Cosic, 5 Capuano, 14 Balzano; 18 Rizzo, 21 Togni; 99 Caprari (10 Celik, dal 16° s.t.), 7 Sculli (4 Cascione, dal 25° s.t.), 92 Di Francesco; 32 Sforzini. Panchina: 6 Zauri, 15 Bocchetti, 28 Bianchi Arce, 8 Bjarnason, 9 Abbruscato, 22 Vukusic, 60 Caraglio. All. Nobili-Bucchi

NAPOLI (3-4-1-2): 1 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 5 Britos; 11 Maggio (16 Mesto, dal 28° s.t.), 88 Inler, 20 Dzemaili, 18 Zuniga (27 Armero, dal 17° s.t.); 21 Insigne, 17 Hamsik; 19 Pandev (9 Calaiò, dal 34° s.t.). Panchina: 22 Rosati, 15 Colombo, 55 Gamberini, 6 Rolando, 2 Grava, 4 Donadel, 13 El Kaddouri. All. Mazzarri

Arbitro: Andrea Romeo di Verona (Assistenti: Posado-Crispo. Quarto uomo: Costanzo. Arbitri di porta: Tagliavento-Baracani)

Ammoniti: Rizzo, Britos, Di Francesco, Balzano

Reti: 1′ st Inler, 13′ st Pandev, 36′ st Dzemaili

Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti di recupero.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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