PESCARA – Un buon primo tempo dei biancoazzurri non è bastato per tener testa ad un Napoli che ha fatto ben poco per vincere il match, ma che ha sfruttato al meglio i colpi dei suoi fuoriclasse. Se infatti nel primo tempo la squadra di Mazzarri ha faticato più del dovuto nel tentativo di scardinare un’attenta retroguardia biancoazzurra, nella ripresa la squadra di Bucchi si è gradualmente sciolta prima dopo il gol lampo di Inler quindi con il raddoppio poco dopo di Pandev, che ha virtualmente chiuso i giochi. Buona la prova del giovane Di Francesco soprattutto nel primo tempo, qualche difficoltà di troppo sulla destra dove Maggio ha fatto il bello e cattivo tempo per quasi 60 minuti. Con la rete del raddoppio la squadra campana ha abbassato i ritmi addormentando una partita nel primo tempo piacevole. Solo nel finale un gran gol di Dzemaili ed un paio di azioni in contropiede hanno ravvivato un match che non aveva più nulla da chiedere.
COSÍ IN CAMPO – Bucchi conferma la formazione annunciata in settimana con la novità dell’inserimento del giovane Di Francesco al posto di Modesto, infortunato dell’ultimo minuto. Davanti a Pelizzoli difesa a quattro con Zanon e Balzano esterni e con Capuano-Cosic centrali. A centrocampo sulla linea mediana confermati Togni e Rizzo con Sculli che gioca in posizione più avanzata con Caprari a sinitra e Di Francesco a destra. Cascione parte dalla panchina non al meglio mentre tra gli infortunati ci sono ancora Weiss, Quintero e D’Agostino. Unico terminale offensivo Sforzini. Mazzarri deve rinunciare a Cavani e Behrami per squalifica. Difesa a tre con Campagnaro che vince il ballottaggio con Gamberini assieme a Cannavaro e Britos. A centrocampo Maggio a destra e Zuniga a sinistra mentre centralmente il trio Inler-Dzemaili e Hamsik, con quest’ultimo in posizione più avanzata. In avanti Pandev e l’ex biancoazzurro Lorenzo Insigne.
Al 23′ cross dalla destra di Maggio per l’incornata di Insigne che impegna in un tuffo plastico il reattivo Pelizzoli e pochi istanti dopo nuovo colpo di testa di Britos che termina di poco a lato su corner dalla destra di Maggio. L’esterno partnenopeo è l’uomo più pericoloso con le sue poderose discese sulla destra che difficilmente vengono arginate. Al 27′ assist dal fondo di Insigne per Hamsik che a centro area calcia di prima intenzione ,ma la sfera termina di poco alla sinistra di Pelizzoli.
“MISSILINLER”, AZZURRI AVANTI – Dopo un primo tempo con Napoli più pericoloso ma nel complesso arginato, nella ripresa cambia subito la musica. Merito anche di un pizzico di fortuna che accompagna già al 1′ la squadra ospite con Inler che raccoglie una respinta della difesa e calcia dai 25 metri di prima intenzione con palla che cambia traiettoria per la deviazione di Cosic, spiazzando Pelizzoli tuffato sul palo opposto. Tre minuti dopo Pandev con un tiro da fuori area impegna a terra il portiere del Pescara. Al 6′ traversone dalla destra di Sculli per la testa di Sforzini che colpisce troppo alto con palla che termina alto sopra la traversa difesa da De Sanctis, nell’occasione leggermente fuori dai pali.
Al 9′ assist di Hamsik in area piccola per Pandev che colpisce centralmente su Pelizzoli che non ha problemi ,ma grande rischio per la difesa biancoazzurra. La risposta dei ragazzi di Bucchi al 12′: palla in area servita da Di Francesco per Sculli che di testa colpisce sul secondo palo ,ma De Sanctis è attento a bloccare a terra.
La gara si fa lenta ed il prolungato possesso palla degli azzurri addormenta una partita che diventa a tratti noiosa e senza mordente. Bucchi si gioca la carta Cascione al 25′ per il capitano Sculli mentre Mazzarri fa riposare Pandev, uscito acciaccato per l’ex Calaiò, fischiato al suo ingresso in campo per alcuni episodi che hanno di fatto rotto il rapporto d’amore che legava l’attaccante alla piazza di Pescara.
TABELLINO:
PESCARA (4-2-3-1): 32 Pelizzoli (77 Perin, dal 18° s.t.); 2 Zanon, 23 Cosic, 5 Capuano, 14 Balzano; 18 Rizzo, 21 Togni; 99 Caprari (10 Celik, dal 16° s.t.), 7 Sculli (4 Cascione, dal 25° s.t.), 92 Di Francesco; 32 Sforzini. Panchina: 6 Zauri, 15 Bocchetti, 28 Bianchi Arce, 8 Bjarnason, 9 Abbruscato, 22 Vukusic, 60 Caraglio. All. Nobili-Bucchi
NAPOLI (3-4-1-2): 1 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 5 Britos; 11 Maggio (16 Mesto, dal 28° s.t.), 88 Inler, 20 Dzemaili, 18 Zuniga (27 Armero, dal 17° s.t.); 21 Insigne, 17 Hamsik; 19 Pandev (9 Calaiò, dal 34° s.t.). Panchina: 22 Rosati, 15 Colombo, 55 Gamberini, 6 Rolando, 2 Grava, 4 Donadel, 13 El Kaddouri. All. Mazzarri
Arbitro: Andrea Romeo di Verona (Assistenti: Posado-Crispo. Quarto uomo: Costanzo. Arbitri di porta: Tagliavento-Baracani)
Ammoniti: Rizzo, Britos, Di Francesco, Balzano
Reti: 1′ st Inler, 13′ st Pandev, 36′ st Dzemaili
Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti di recupero.
[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]
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