Pescara-Napoli: sabato torna una big all’Adriatico

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PESCARA – Sabato sera all’Adriatico i biancoazzurri tornano a sfidare una big del campionato nella gara valevole per la 34esima giornata. Dopo il punto conquistato a Roma, la squadra è tornata a respirare un pizzico di ottimismo, soprattutto perchè è riuscita a dimostrare, anche al cospetto di una squadra più quotata, di essere ancora viva e pronta a lottare.

Al di là della posizione in classifica infatti Bucchi dovrà continuare a lavorare con determinazione al fine di onorare al meglio le ultime cinque gare di campionato, senza fare conti su possibili chance salvezza, ma cercando di ottenere il massimo partita dopo partita.

Un modo decoroso di poter salutare il massimo campionato che  da un lato scriverebbe una pagina meno negativa nel libro della storia del club abruzzese e dall’altro tuttavia farebbe crescere i rimpianti per non aver fatto qualcosa di più quando ancora vi erano molti archi da lanciare a proprio favore. Due squadre che si fronteggeranno a viso aperto ma con i campani che proveranno a fare la partita per cercare di chiudere prima possibile il discorso per il secondo posto.

INIZIA A SFOLTIRSI L’INFERMERIA – Sulla carta Bucchi dovrebbe confermare per 9/11 la squadra che ha ben figurato a Roma, ma ha la possibilità di recuperare Zauri oltre a Sculli che ha scontato il turno di squalifica. Qualche dubbio per Cascione a centrocampo, visto che in settimana ha svolto lavoro differenziato e terapia, tuttavia il recupero sembra possibile. Torneranno in panchina Bocchetti e Caraglio mentre i vari Weiss, Kroldrup, Perin e Quintero sono ancora out. Sul modulo, 4-2-3-1, non dovrebbero esserci dubbi con Sforzini che agirà da unica punta supportato da Sculli e Caprari esterni e con Cascione centrale. Davanti a Pelizzoli giocheranno i centrali Cosic e Capuano con Zauri e Modesto esterni. Sulla linea mediana Togni e Rizzo. Un modulo che inizia a far vedere delle cose positive anche se sarà di fondamentale importanza l’apporto di esperienza di Pelizzoli e Zauri in difesa e di Sculli in avanti. Dopo partite di medio livello si attende una prova convincente per il capitano biancoazzurro che ha i numeri per poter colpire.

SENZA IL MATADOR MA CON UN INSIGNE IN GRAN SPOLVERO – Grande assenza in avanti sarà Edison Cavani, fermo per squalifica. Questo porterà Mazzarri ad inserire la coppia Pandev-Insigne che per sfortuna del Delfino sta facendo cose egregie in questo finale di stagione. Il macedone sembra aver acquisito la miglior condizione fisica e ha collezionato diversi 7 in pagella nelle ultime uscite, per l’ex Insigne l’occasione di mettersi in mostra nuovamente, ma sicuramente in questa stagione ha ben figurato dimostrando già un buon livello di maturità per la categoria ed in un club tra i più importanti d’Italia. La rete realizzata allo scadere contro il Cagliari riassume tutto il suo talento e la pericolosità nell’uno contro uno. Mazzarri sembra orientanto verso il 3-4-2-1 con Insigne che assieme ad Hamsik saranno dietro l’unica punta Pandev. Il centrocampo sarà retto da Dzemail e Inler vista l’assenza sempre per squalifica di Behrami mentre sulle corsie esterne opereranno Maggio e Zuniga. Torneranno dal primo minuto invece il portiere abruzzese De Sanctis che ha sottolineato come la sfida dell’Adriatico “non sarà una passeggiata” per i suoi mentre in difesa torna Campagnaro a far reparto con Cannavaro e Britos. Proprio su quest’ultimo dovrà fare maggiore attenzione, visto che non è nuovo ad alti e bassi in questa stagione.

Una squadra molto tattica che dovrebbe fare del possesso palla anche stretto la maggiore qualità, ma occhio alle accelerazioni: i ragazzi di Mazzarri hanno ottenuto molti risultati grazie alle loro improvvise “sfuriate” offensive. Rivedendo anche la gare di andata in avvio di primo tempo e fino al momentaneo pari del Pescara, gli azzurri hanno messo in difficoltà con i movimenti senza palla e con precise conclusioni da fuori area. Ottimi tiratori ma anche una difesa che nel complesso non è proprio imperforabile: nelle ultime 5 gare la squadra pur segnando molto ha incassato 2 gol dall’Atalanta, 3 dal Torino, 1 dal Milan e 2 nell’ultima gara contro il Cagliari. La squadra di Bucchi dovrà pertanto essere abile a giocare di rimessa sfruttando le posizioni larghe di Caprari e Sculli che potrebbero costringere a qualche straordinario Maggio e Zuniga per non lasciare troppo scoperta una difesa che altrimenti potrebbe andare in difficoltà nel 3 contro 3.

PROBABILI FORMAZIONI:

PESCARA (4-2-1-3): Pelizzoli; Zauri, Cosic, Capuano M., Modesto; Togni, Rizzo; Caprari, Cascione, Sculli; Sforzini.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Dzemaili, Inler, Zuniga; Hamsik, Insigne; Pandev,

[Foto di Napoli-Pescara di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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