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Pescara, nella riviera sud è emergenza alghe

da Donatella Di Biase

PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, dopo un vertice operativo con il direttore della Attiva Massimo Del Bianco,ha comunicato, ieri, che è scattata l’emergenza alghe sulla riviera sud di Pescara. I mezzi della Attiva hanno  già ritirato ben 160 quintali di materiale, lasciato all’interno dei sacchi neri dai balneatori, come concordato preventivamente con l’amministrazione comunale; ieri  alle 13.00 sono entrati in azione due minicompattatori per un ulteriore ritiro e un terzo intervento è già stato programmato per il tardo pomeriggio per fronteggiare al meglio l’infiorescenza straordinaria che sta interessando in particolare il litorale di Porta Nuova.

L’amministrazione sta  comunque affrontando al meglio l’emergenza grazie all’opera di informazione effettuata nelle scorse settimane e all’organizzazione capillare del servizio concordata con gli stessi operatori del mare. Purtroppo le condizioni meteorologiche, la forte afa e l’elevato livello di umidità stanno inevitabilmente favorendo una maggiore produzione di alghe verdi che , ha assicurato l’assessore, saranno ritirate in tempo reale limitando al minimo i disagi per i concessionari.

Ha ricordato l’assessore Del Trecco:

come previsto nei giorni scorsi  l’emergenza alghe si è inevitabilmente aggravata, colpendo in modo particolare la riviera sud, con una particolare concentrazione nel tratto di spiaggia antistante il Teatro D’Annunzio. La notte scorsa gli operatori della Attiva hanno ritirato circa 160 quintali di alghe che i concessionari, come preventivamente concordato con la Attiva stessa, avevano lasciato accanto ai cassonetti dei rifiuti chiusi all’interno di sacchi neri ben sigillati. Stamane la Attiva ha ricevuto ben dieci chiamate da altrettanti imprenditori, in particolare i titolari degli stabilimenti La Perla Rosa, il Cavallino Azzurro, Lido Azzurro e poi al confine con Francavilla al Mare, imprenditori che hanno segnalato una nuova produzione straordinaria di alghe, puntualmente rimosse dalla battigia, ma che comunque necessitavano di un secondo intervento di raccolta, non potendo attendere il conferimento notturno. Alle 13 di oggi sono dunque entrati in azione due minicompattatori della Attiva che hanno effettuato il ritiro straordinario dei primi sacchi, dopo aver anche allertato la discarica di attendere l’arrivo dei mezzi prima di chiudere.

Nel tardo pomeriggio, dopo aver completato la pulizia dei mercati rionali i mezzi della Attiva effettueranno un nuovo giro della riviera sud per una terza raccolta straordinaria, per poi intervenire con il turno notturno di routine. Non solo: a partire da domattina la Attiva disporrà anche di un nuovo puliscispiaggia che verrà subito impiegato nella spiaggia libera antistante la Madonnina, anche in questo caso per la rimozione delle alghe depositate sulla battigia bagnata. In questa fase l’emergenza verrà affrontata dalla sola Attiva che, grazie a un servizio ben concordato con i balneatori e già oliato, sta evitando gli spettacoli indecorosi ai quali abbiamo assistito negli anni passati, con montagne di sacchi lasciati in pieno giorno sul marciapiedi, per ore sotto il sole a marcire, con il relativo cattivo odore che invadeva l’intera riviera.

Già lo scorso maggio a tutti i concessionari abbiamo consegnato il numero di cellulare di un operatore della Attiva, il 346/8691007 che, per l’intera durata della stagione balneare, sarà addetto esclusivamente a tale problematica, un dipendente sempre reperibile. E, come stabilito, dinanzi a una normale infiorescenza di alghe, ciascun operatore del mare deve raccogliere il materiale in sacchi di plastica, ciascuno del peso non superiore ai 30 chili e tali buste andranno lasciate accanto ai cassonetti bianchi e blu entro e non oltre le 8.30 del mattino, inclusi i giorni festivi; per i conferimenti che superano i 5 sacchi quotidiani, dunque in occasione di infiorescenze eccezionali per particolari condizioni meteorologiche, i balneatori devono contattare preventivamente il responsabile della Attiva, per interventi straordinari. Se la situazione dovesse ulteriormente peggiorare la società responsabile della gestione dei rifiuti si avvarrà dell’ausilio di ditte esterne per la raccolta di tutto il materiale.

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