PESCARA – L’8 marzo anche a Pescara sarà Sciopero Femminista. Lo sciopero è convocato dal movimento nazionale Non Una di Meno ed è indetto per il terzo anno consecutivo in tutto il mondo. Dallo scorso autunno anche nella nostra città si è costituito un nodo territoriale che lavora in autonomia e indipendenza da realtà politiche, partitiche e sindacali.
Non Una di Meno Pescara chiama le donne ad interrompere ogni attività lavorativa e di cura, formale o informale, gratuita o retribuita durante l’intera giornata dell’8 marzo per poi ritrovarsi alle ore 18 al presidio organizzato in Piazza Sacro Cuore. Si invita a lasciare a casa qualsivoglia bandiera di sindacati, partiti e associazioni politiche. Si invita anche ad indossare qualcosa di fucsia per rendere visibile l’adesione allo sciopero ovunque ci si trovi.
“Se le nostre vite non valgono, noi ci fermiamo! Femminicidi. Stupri. Insulti e molestie per strada e sui posti di lavoro. Violenza domestica. Infiniti ostacoli per accedere all’aborto. Precarietà che diventa doppio carico di lavoro e salari dimezzati. Contro questa violenza strutturale, che nega la nostra libertà, noi scioperiamo! Riaffermiamo l’arma dello sciopero femminista come processo di attivazione politica e sociale per le donne, ma anche per tutte le soggettività che non si adeguano ai modelli di sessualità dominanti.”
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Alla convocazione di Non Una di Meno hanno risposto i sindacati di base proclamando lo sciopero generale nei settori pubblico e privato per l’intera giornata. Nelle 24 ore del giorno 8 marzo 2019, quindi, tutte le lavoratrici del pubblico impiego o del privato possono scioperare perché esiste la copertura sindacale.