PESCARA – I Carabinieri di Pescara Scalo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Pescara l’autrice di una rapina impropria consumata il 10 novembre all’interno di un negozio di ortofrutta a San Donato. I militari dell’Arma sono arrivati all’identificazione della donna grazie alla descrizione fornita dalla denunciante, che ha consentito in poco tempo di dare un nome alla colpevole.
La donna, entrata all’interno del negozio, ha approfittato di un momento di distrazione per infilare le mani nella borsa della titolare, lasciata incustodita su di una sedia, e si è impossessata del portamonete con altre 700 euro in contanti.
Il gesto non è però passato inosservato ad altre due clienti che, avendo visto la scena, si sono parate davanti la porta. Nonostante l’uscita sbarrata, la signora non si è scomposta, e con gran naturalezza ha spintonato via una di loro mentre l’altra era andata a informare la titolare, allontanandosi tranquillamente a piedi.
La descrizione fornita ha però permesso ai Carabinieri di individuare l’autrice, che con grande sorpresa è risultata essere una nonnina di 78 anni, finora sconosciuta alle forze di polizia. Ancora più sgomenti sono però rimasti i militari dell’Arma, quando, a seguito della perquisizione domiciliare eseguita alcuni giorni dopo per recuperare la refurtiva, si sono sentiti dire dall’anziana: “E che siete venuti a fare? Mica sono stupida che tengo la roba a casa!”.