PESCARA – Il Presidente del Consiglio comunale di Pescara Licio Di Biase, nel corso della conferenza stampa convocata ieri per ufficializzare l’iniziativa: la Notte Bianca dell’Unità d’Italia, ha annunciato che la stessa si svolgerà a Pescara nella notte a cavallo tra il prossimo 16 e 17 marzo accogliendo l’invito dell’Anci.
Protagonisti della manifestazione saranno gli studenti dei 9 Istituti superiori che già lo scorso ottobre hanno preso parte alla Settimana del Risorgimento e che trasformeranno il centro storico in un grande teatro all’aperto in cui mettere in scena momenti di dibattito o vere e proprie performance artistiche.
Ha ricordato Di Biase:
lo scorso ottobre con i nostri ragazzi di 9 Istituti superiori abbiamo dato vita alla Settimana del Risorgimento, sette giorni di iniziative organizzate con la collaborazione dei docenti sui momenti salienti e sui personaggi che hanno caratterizzato un momento storico determinante per il nostro paese, ragazzi dunque che hanno promosso rappresentazioni teatrali, musicali, realizzando addirittura un video tridimensionale sulla Piazzaforte.
Le stesse performance sono state ripetute all’interno dell’Aurum in 2 dicembre in occasione della visita di Anita Garibaldi e ora avevamo già espresso la volontà di organizzare un momento pubblico per far conoscere quei lavori alla città. E due giorni fa, mentre con le scuole stavamo riflettendo sull’organizzazione di tale iniziativa, è arrivato un fax dall’Anci che ha invitato tutti i Comuni a organizzare la Notte Bianca dell’Unità d’Italia, tra il 16 e il 17 marzo, in occasione del 150° Anniversario.
Pescara ha subito raccolto tale invito e abbiamo deciso di spalmare durante quella notte gli eventi, scegliendo come location il centro storico che è il cuore della piazzaforte di Pescara. Ora abbiamo 45 giorni dinanzi a noi per organizzare l’evento che trasformerà le vie di Pescara vecchia in un grande teatro all’aperto, con inizio delle manifestazioni alle 21 del 16 marzo e la conclusione alle 6 del 17 marzo, approfittando anche del giorno di festa, nello spirito del progetto lanciato dall’Anci e della stessa unità d’Italia, coinvolgendo al massimo la cittadinanza in un evento che ha segnato la vita di tutti noi e coinvolgendo anche gli operatori del centro storico.
Foto di repertorio