Pescara-Novara, che delusione!

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Nel dopo partita le voci di Sebastiani, Aglietti e l’ex biancazzurro Sansovini

PESCARA – Dopo il deludente pareggio casalingo contro il Novara e svaniti i sogni dei play–off, negli spogliatoi del Pescara a commentare la gara non c’erano i due tecnici (Cosmi squalificato e l’allenatore in seconda espulso), ma il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani:Ancora una volta abbiamo perso la possibilità per ripartire considerando che tutto sommato il primo tempo non è stato bello, ma nel secondo tempo il Pescara ha provato a fare quello che doveva fare, cioè a vincere la partita, 3-4 palle gol le ha avute, purtroppo non siamo riusciti a segnare. Come ci succede nelle ultime partite, anche oggi ci sono stati un paio di rigori negati solari. Penso che soprattutto giocando in casa un arbitro non dovrebbe avere mai un minimo dubbio. Anche l’espulsione di Palazzi è incomprensibile perché stava urlando con i ragazzi in campo.

Purtroppo veniamo da un periodo negativo, con la contestazione che c’è stata, con la visita dei tifosi al Poggio degli Ulivi, però dobbiamo essere noi in campo a rovesciare queste cose. Se una squadra che parte con i favori del pronostico e che ha tutti i mezzi per poter fare bene e non lo fa, è normale che i tifosi possano rimanere delusi. Questa è una squadra che dà l’impressione che ad un certo punto subisca un black out e si blocchi, anche se oggi mi è parsa una squadra che non ha rischiato nulla e ce ha anzi avuto qualche palla gol. In queste situazioni, con un clima di questo tipo, una vittoria rimetterebbe tutto a posto e ridarebbe convinzione nei propri mezzi, sicurezza e tranquillità. Questo manca, non è sicuramente questo il caso di guardare a situazioni diverse. Mancano 6 partite, noi non lasciamo assolutamente niente, cercheremo di agganciare anche all’ultima giornata qualcosa di importante, cercando di fare un po’ meglio. Poi è normale che se non facciamo bene nemmeno nella prossima partita dovremo cercare di organizzarci per finire al meglio questo campionato e poi pensare alla prossima stagione con un progetto nuovo. Noi siamo partiti con l’idea di un progetto di giovani, siamo partiti con dei giovani che erano considerati tra i migliori che ci fossero in giro, poi strada facendo questi giovani non hanno trovato posto in squadra, quindi qualcuno di questi, come Viviani, Padovan, Kabashi  e Piscitella, ci ha chiesto di andare via. Però l’idea iniziale era quella, poi le cose si sono messe diversamente ed ora dobbiamo vedere di ricominciare. Poi ovviamente non è sufficiente avere 20 anni per giocare, bisogna essere anche bravi, così come non è detto che chi ha qualche anno in più non possa stare in questa squadra, un giusto mix sarebbe l’ideale”.

Soddisfatto del risultato è apparso invece l’allenatore del Novara, Alfredo Aglietti, che a fine gara ha commentato così l’incontro:Una partita condizionata dal caldo, con due squadre che per motivi diversi oggi dovevano portare a casa un risultato positivo, ma noi accettiamo il pareggio, il Pescara un po’ meno. Credo che nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, nella ripresa invece il Pescara forse ha fatto vedere qualcosa di più, però nel primo quarto d’ora potevamo gestire un po’ meglio le ripartenze perché abbiamo sbagliato su alcuni appoggi. Una cosa che ci portiamo indietro da tempo è che facciamo una gran mole di gioco ma concretizziamo poco, siamo poco cattivi, poco determinati, arriviamo lì e manca quel pizzico di cattiveria in più, però penso che questo sia determinato dalle nostre caratteristiche e un po’ dalla paura di scoprirsi. La fase difensiva è stata pressocché perfetta oggi, hanno lavorato bene tutti quanti, il fatto che il Pescara non sia riuscito a trovare spazi credo che sia stato anche per merito nostro, ma non riuscivamo mai a metterli in difficoltà. Abbiamo sofferto solo 10’ sulle corsie di Ragusa e Balzano, infatti poi ho operato un paio di cambi per evitare rischi inutili, oggi la fase di non possesso palla è stata ottima. Dobbiamo cercare di preparare al meglio la condizione fisica perché in questo periodo può fare la differenza. Sansovini? Da quello che ho visto ha lasciato qui un ottimo ricordo, ha avuto sempre delle ottime stagioni, è un ragazzo straordinario, si fa voler bene dal gruppo e dalla gente e in ogni parte dove va a giocare lascia sempre un buon ricordo. È generoso, anche quando non riesce a segnare dà sempre il 100%”.

Felice per il risultato è apparso anche l’ex di turno, il capitano della promozione detto il sindaco Marco Sansovini (attaccante Novara):L’accoglienza è stata bellissima, non me l’aspettavo, ero stato già accolto benissimo quando ero venuto con lo Spezia, ringrazio tutti. Oggi credo che sia stato un risultato giusto per come è andata la partita. Nel primo tempo abbiamo creato qualcosa in più, nel secondo tempo un po’ meglio il Pescara, quindi credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Mi dispiace per il Pescara perché ho diversi ex compagni, magari stanno attraversando un periodo un po’ particolare, c’è la contestazione, aumentano le pressioni, i risultati sfavorevoli non aiutano queste difficoltà. Però ho visto il Pescara giocare bene la palla, non è stato assolutamente rinunciatario, ha cercato di giocare a calcio, poi noi ci siamo coperti bene ed abbiamo avuto anche occasioni importanti. Da Marino a Cosmi è cambiato sicuramente qualcosa a livello tattico, però è sempre una squadra che cerca di giocare”.

[Si ringrazia Francesco Rapino per la collaborazione]

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Pubblicato da
Rita Consorte

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