PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole ha tracciato , ieri, un bilancio degli allagamenti dopo aver effettuato un nuovo sopralluogo ed ha annunciato un vertice in Comune , fissato per oggi con l’Anas per verificare la situazione dell’area del sottopasso di via Raiale in seguito all’allagamento causato dal violento nubifragio che da domenica si è abbattuto su Pescara.
La riunione sarà utile per stabilire in modo definitivo e chiaro quali interventi siano necessari per impedire d’ora in avanti il ripetersi di tali episodi che inevitabilmente hanno causato gravi disagi al territorio. E intanto si è completamente normalizzata la situazione su tutta la città, con la bonifica degli ultimi ristagni d’acqua, la chiusura di tutti i tombini aperti dagli operatori della Attiva per agevolare il deflusso dell’acqua e lo spazzamento dei detriti trascinati dall’acqua.
Ha commentato l’assessore:
è evidente che la situazione più problematica è stata registrata in via Raiale, nell’area del sottopasso della zona Fater che già dopo poche ore di pioggia era completamente allagato, mandando in panne tre mezzi, due auto e un Tir, rimasti bloccati in mezzo al guado. Sino a ieri sera sul posto hanno operato i mezzi dei Vigili del Fuoco che sono intervenuti con le idrovore per aspirare l’acqua in superficie.
Subito dopo abbiamo effettuato un sopralluogo con alcuni tecnici dell’Anas che hanno la competenza dell’area e abbiamo individuato il problema: nel corso del rifacimento di alcune condutture sembrerebbe che siano state create delle ostruzioni lungo la canalizzazione di raccolta dell’acqua e nelle tubazioni di scarico che affluiscono verso il fiume, ostruzioni che andranno eliminate con urgenza per impedire il verificarsi di simili ‘casi’ in futuro.
Per domani abbiamo dunque convocato un vertice d’urgenza con l’Anas stesso, con il quale la nuova amministrazione comunale ha stretto un rapporto di collaborazione, per individuare quali interventi eseguire e con quale tempistica, premendo quanto più possibile sull’acceleratore. Ma intanto si è normalizzata già nella tarda serata di ieri la situazione su tutto il territorio: rientrati i disagi in via Cadorna, in pieno centro, in via Ariosto e via Genova, e ancora in via Pepe.
Disagi che hanno evidenziato in modo netto e indiscutibile come in sei anni di governo di centro-sinistra non siano stati realizzati interventi di sorta sulla rete infrastrutturale: le ultime opere realizzate nel sottosuolo risalgono di fatto alla giunta Pace e portano la data del 2002, quando venne avviata l’operazione ‘Acqua alta 1’ che partì con la pulizia totale e il rifacimento di alcuni tratti dei Fossi Bardet, e la realizzazione della nuova rete in via Alento, opera quest’ultima che, ad esempio, ha scongiurato l’allagamento del carcere di San Donato.
Ma non bastava: quell’intervento doveva proseguire completando la bonifica dei Fossi Bardet e invece nel 2003 è stata bruscamente interrotta, senza prestare più alcuna cura a una rete sotterranea inadeguata a fronte delle esigenze cresciute della città. Nei prossimi giorni riunirò gli uffici tecnici per avviare la progettazione di ‘Acqua Alta 2’ che comporterà un ingente investimento da parte dell’amministrazione comunale per far fronte ad un’ereditata situazione di abbandono.
