PESCARA – “Tre nuovi giochi-giostrine destinati all’inclusione dei bambini diversamente abili sono disponibili da oggi nel comparto 2 della Riserva dannunziana a Pescara, un intervento realizzato grazie alla partnership con la Uildm-Unione Italiana lotta alla Distrofia Muscolare e agli Istituti comprensivi 6 e 2 di Pescara. Il progetto, ‘A scuola di Inclusione: giocando s’impara’, si concluderà il prossimo 17 settembre con uno spettacolo in cui saranno i bambini a raccontare la disabilità vista attraverso i propri occhi, con video, disegni e una staffetta letteraria, un’operazione che mira ad abbattere le mura del pregiudizio che appartengono agli adulti, ma fortunatamente non ai bambini”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli nel corso della conferenza stampa odierna svoltasi nel comparto 2 della Riserva, alla presenza, tra gli altri, di Silvano Console, presidente della Sezione Uildm di Pescara, degli assessori ai Parchi Gianni Santilli e alle Politiche sociali Nicla Di Nisio, delle dirigenti scolastiche Mariagrazia Santilli dell’Istituto Comprensivo 2, con la docente referente Giovanna Girasante, e Mariella Centurione dell’Istituto comprensivo 6 con la docente referente Simona Fagnani, e la Garante regionale dei Diritti dell’Infanzia l’avvocato Maria Concetta Falivene, oltre ai consiglieri comunali di Forza Italia Alessio Di Pasquale e Claudio Croce.
“Il progetto – ha spiegato Console – è stato finanziato con fondi del Ministero degli Interni e delle Politiche sociali, che ha selezionato 12 Regioni italiane tra quelle che si erano candidate, e per l’Abruzzo la scelta è ricaduta su Pescara. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere e sostenere il diritto al gioco di tutti i bambini, installando, con le amministrazioni pubbliche giostre accessibili nelle aree verdi della città, al fine di sensibilizzare la comunità, partendo proprio dai bambini e dai ragazzi, sul tema dell’inclusione, promuovere momenti d’incontro e di condivisione per modificare atteggiamenti culturali errati nei confronti della disabilità attivando processi empatici, di rispetto e di solidarietà, e poi garantire la partecipazione al gioco e al tempo libero a tutti i bambini assicurando la disponibilità di giochi accessibili a tutti. L’installazione dei giochi rappresenta il primo step di un lavoro di confronto e sensibilizzazione che abbiamo portato avanti con i bambini anche nel periodo di lockdown, con incontri da remoto e a settembre daremo la parola agli stessi bambini delle scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie, che su un palco nel parco ci racconteranno il tema della disabilità e dell’inclusione visto dai più piccoli. La giornata scelta è il 17 settembre, e ad accompagnare i bimbi in una giornata evento sarà il gruppo de ‘I ladri di Carrozzelle’, formato da ragazzi affetti da distrofia, con un comico locale, Germano D’Aurelio, alias ‘Nduccio. Dunque un momento di aggregazione, ben lontano dal pietismo di circostanza”.
“I giochi che da oggi sono disponibili nel comparto 2 della Riserva dannunziana – ha sottolineato il Presidente Petrelli – sono il simbolo dell’inclusione, ovvero la capacità di trasformare la disabilità in normoabilità. E il coinvolgimento dei bambini è il primo passo per una trasformazione etica e culturale del nostro stesso punto di vista sul tema. Per l’iniziativa il ringraziamento va al capogruppo di Forza Italia, il dottor Roberto Renzetti, che è stato il promotore del progetto stesso”.
“Abbiamo colto subito l’occasione di partecipare al progetto – hanno detto le dirigenti Centurione e Santilli – che ci ha offerto la possibilità di sensibilizzare i nostri ragazzi ai quali abbiamo chiesto di produrre elaborati per raccontare come essi stessi vedono e vivono una diversa abilità anche di un compagno di scuola, e con i propri lavori i ragazzi ci hanno dimostrato di avere meno preconcetti di quelli che possiamo pensare. Hanno dato vita a disegni, manifesti, addirittura una staffetta letteraria su un racconto ambientato in un parco, oltre che un video”.
“Abbiamo scelto di installare i giochi inclusivi, un’altalena, una giostra e un gioco di cubi, nel comparto 2 della Riserva – ha detto l’assessore Santilli – perché avevamo anche la necessità di sostituire alcune attrezzature ormai rotte e abbiamo approfittato dell’offerta della Uildm, peraltro in un’area estremamente frequentata dalle famiglie”.