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Pescara, nuovo Pronto Soccorso: la nota di Pastore e Foschi

da Marina Denegri

“Una struttura moderna, con una doppia Camera Calda, quella per i codici rossi e quella per il pre-triage Covid dei pazienti”

Foto nuova radiologia

PESCARA – “Aprile 2021 l’apertura ufficiale del nuovo Pronto soccorso; settembre-ottobre 2021 l’attivazione della nuova elisuperficie dove sono cominciati i lavori di riqualificazione e adeguamento. Sono le date fornite oggi dai vertici della Asl di Pescara, con l’ingegner Busich, durante il nuovo sopralluogo congiunto delle Commissioni Mobilità e Lavori pubblici nel cantiere del nuovo Pronto soccorso dove ormai sono in fase di ultimazione gli ultimi ritocchi strutturali e l’allestimento degli arredi interni. Una struttura moderna, con una doppia Camera Calda, quella per i codici rossi, ovvero i casi traumatologici gravi, e quella per il pre-triage Covid dei pazienti, con la previsione anche di nuovi spazi per l’isolamento dei pazienti infettivi, con l’utilizzo dei filtri assoluti, che permettono di trattare non solo casi di infezione da coronavirus, ma addirittura i malati di ebola”. Lo hanno detto i Presidenti delle Commissioni Mobilità Armando Foschi e Massimo Pastore per la Mobilità, al termine del sopralluogo congiunto delle due Commissioni per verificare lo stato di avanzamento dei cantieri, accompagnati dal Responsabile unico del procedimento della Asl Antonio Busich.

“Parliamo di un cantiere partito nel 2015 – hanno ricordato i Presidenti Pastore e Foschi e che, dopo vari stop, blocchi, intoppi, è stato affidato due anni fa alla guida dell’ingegner Busich e oggi siamo alle battute finali. Gli spazi interni del nuovo Pronto soccorso ormai sono pronti: finalmente sono arrivati gli arredi interni, che gli operai stanno sistemando in questi giorni; la nuova radiologia superattrezzata, interamente dedicata al Pronto soccorso, è anch’essa pronta, manca solo la nuova Tac che arriverà il 30 marzo prossimo.

Sono stati definiti i percorsi interni, quindi il nuovo ingresso permetterà di accogliere ben 4 autoambulanze contemporaneamente, con un accesso e un’uscita differenziati, ovvero non vedremo più ambulanze costrette a uscire in retromarcia, oltre a spazi anche per vetture private nel caso di pazienti che fossero costretti a raggiungere il Pronto soccorso in maniera autonoma. I Codici rossi avranno un ingresso riservato e dedicato esclusivamente alle gravi emergenze; tutti gli altri pazienti entreranno nella seconda Camera Calda, realizzata tra il nuovo Pronto soccorso e l’ex Ufficio Anagrafe comunale dove, specie in questo periodo di pandemia, si svolgerà la prima accoglienza, ovvero tutti i codici bianchi, verdi e gialli effettueranno in questa nuova area il pre-triage con relativo tampone obbligatorio per tutti gli ingressi. Coloro che eventualmente dovessero risultare positivi, verranno ospitati in due stanze di isolamento dedicate proprio nell’ex Ufficio Anagrafe, per essere trattati in maniera adeguata, stanze dotate di vetri per l’osservazione a distanza da parte del personale medico e di ‘filtri assoluti’, ossia impianti di sanificazione dell’aria che addirittura permettono di trattare anche i casi di ebola in assoluta sicurezza.

Dopo l’osservazione, i pazienti che avranno la necessità di ricovero accederanno nell’Ospedale Covid tramite un tunnel in via di completamento. Praticamente il nuovo Pronto soccorso avrà una dimensione più del doppio di quello attuale proprio perché è stata immaginata una struttura capace di fronteggiare contemporaneamente più emergenze in un ospedale che, prima del Covid, già registrava oltre 400 accessi al giorno – hanno ricordato i Presidenti Pastore e Foschi -: la struttura in muratura realizzata ex novo alle spalle del Cup accoglierà la ‘camera calda’ con un’ampia sala d’attesa, dotata del front office della prima accoglienza del malato, quindi ingressi separati per gli ambulatori destinati ai codici verde e giallo, con 3 ambulatori di semintensiva, e la shock room con più posti letto per i malati in codice rosso, dunque casi gravi e pazienti di traumatologia.

La grande novità è la previsione del Pronto soccorso pediatrico, con la OBI e le camere di degenza in triage destinate esclusivamente ai bambini, che permetteranno di tagliare le attese ed eviterà anche di mandare direttamente i piccoli pazienti in reparto, come accade oggi, con la possibile commistione tra ricoverati ed esterni, spazi addirittura già attrezzati in modo adeguato, anche con dei giochi, per distrarre i bambini durante l’attesa o l’osservazione. Previsti poi gli studi medici e l’ufficio del primario e della caposala, il nuovo Posto fisso di Polizia, e, dopo la shock room, un corridoio che dà accesso alla radiologia destinata a servire in via esclusiva il pronto soccorso, con una Sala Tac dedicata e, appunto, la Sala di Radiologia. Secondo le previsioni – hanno detto i Presidenti Pastore e Foschi – ormai siamo veramente in dirittura d’arrivo e per massimo fine aprile il nuovo Pronto soccorso potrebbe entrare in funzione. Contemporaneamente è stato aperto il cantiere per il rifacimento e adeguamento dell’elisuperficie.

Attualmente è già stata smantellata la pavimentazione e, anche in questo caso, le operazioni strutturali dovrebbero concludersi per luglio prossimo, quindi dopo aver ottenuto le autorizzazioni Enac, la piattaforma potrebbe tornare ad accogliere il servizio di elisoccorso per settembre-ottobre 2021. Resta da verificare la viabilità dedicata alle autoambulanze che, una volta accolto il paziente portato dall’elisoccorso, dovrà trasportarlo fino al Pronto soccorso: l’ipotesi più accreditata prevede l’installazione di un semaforo che verrà attivato al momento dell’uscita del mezzo in modo da bloccare il traffico in via del Circuito trasformata in corsia preferenziale per l’emergenza”.

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