PESCARA – L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pescara Guido Cerolini dopo l’approvazione della delibera da parte dell’esecutivo sul nuovo Regolamento per la Gestione del Servizio di Assistenza domiciliare per anziani e disabili, ha detto che lo stesso introduce le seguenti novità : verifiche annuali circa i bisogni e le necessità degli utenti anziani e disabili che usufruiscono dell’assistenza domiciliare anche integrata, la possibilità di usufruire di svariati servizi, come la pulizia dell’alloggio, la preparazione dei pasti o anche aiuti per l’igiene personale, e, infine, l’opzione offerta all’utente che beneficia di 30 ore di assistenza settimanali di scegliere tra l’assegnazione di personale o l’erogazione della somma corrispondente per pagare una badante personale.
Ha spiegato l’assessore Cerolini:
il Regolamento prevede e disciplina l’erogazione di servizi di assistenza domiciliare, anche integrata, rivolti a singoli o nuclei familiari che per esigenze, seppur temporanee, hanno bisogno di un aiuto domestico per il soddisfacimento delle proprie necessità essenziali relative al governo della casa e alla cura personale nelle attività giornaliere, con una preferenza verso gli anziani non autosufficienti e i portatori di handicap.
Le prestazioni vengono erogate secondo un progetto assistenziale personalizzato elaborato dal servizio sociale professionale, con il supporto di un’équipe di valutazione della Asl di Pescara; necessariamente ogni intervento dev’essere personale per rispettare le diverse caratteristiche di ogni utente e per coinvolgere, quanto più possibile, la rete parentale, il vicinato e il volontariato, con l’obiettivo di incentivare la permanenza nel proprio nucleo familiare e nell’ambiente di appartenenza dell’anziano o del diversamente abile, che altrimenti rischia di finire in un istituto, e gli obiettivi sono quelli di migliorare le condizioni di vita, contrastando i processi di decadimento psico-fisico, favorendo la permanenza dell’anziano nel proprio ambito; contribuire a elevare la qualità di vita delle persone, evitando il loro isolamento; promuovere la partecipazione dei familiari nell’assistenza del soggetto, nella convinzione che alla famiglia spetti il compito primario di tutela dei propri membri; ridurre i ricoveri impropri in strutture residenziali e il tasso di ospedalizzazione.
Tra i servizi erogati, attraverso il personale di cooperative sociali, ci sono “l’igiene e la cura della persona, la vestizione, l’aiuto nella somministrazione dei pasti, la mobilizzazione delle persone non autosufficienti, la cura della casa, l’assistenza nell’organizzazione dell’attività domestica, la piccola spesa, l’accompagnamento a visite mediche, l’assistenza per l’assunzione di farmaci, o anche l’accompagnamento presso i centri diurni e di riabilitazione.
Ha proseguito l’assessore Cerolini:
il Servizio viene effettuato tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 20, e tra le novità inserite nel nuovo Regolamento ci sono le verifiche periodiche: ogni 12 mesi l’utente che ha usufruito di tale servizio verrà sottoposto a controllo per accertare la permanenza delle condizioni di disagio che gli hanno permesso di rientrare nel progetto e dunque il diritto a continuare a usufruirne. Sarà l’assistente sociale che, trascorso l’anno, provvederà a effettuare una rivalutazione della situazione ed eventualmente a confermare il servizio.
Ovviamente il numero di ore erogate per il servizio di assistenza domiciliare sarà proporzionale agli interventi necessari all’assistito; nel caso in cui l’utente abbia diritto ad almeno 30 ore settimanali di assistenza, l’amministrazione potrà proporgli di scegliere tra l’assegnazione del servizio o l’erogazione del corrispettivo in denaro, utile per l’eventuale pagamento di una badante personale. Attualmente la tariffa in vigore prevede il pagamento alle cooperative che svolgono tale servizio di circa 18 euro all’ora, somma che nel caso verrebbe erogata direttamente all’utente; tale assegnazione economica è finalizzata alla promozione dell’autonomia personale e per favorire la capacità dell’utente all’autogestione. Una volta entrato in vigore il nuovo Regolamento provvederemo all’emanazione del bando per accogliere le richieste degli utenti che dovranno fare domanda entro il 31 dicembre; entro il 30 gennaio verrà redatta la graduatoria delle domande degli aventi diritto al Servizio, graduatoria che potrà essere aggiornata ogni sei mesi.