PESCARA – Soddisfazione in casa Pescara dopo la vittoria conquistata contro l’ostica Pro Vercelli, il primo a giungere in sala stampa è l’allenatore del Pescara, Massimo Oddo, che al termine ha commentato così la partita:
“Avevo avvertito i ragazzi che sarebbe stata una partita difficilissima, più dura del Cagliari, del Perugia, anche se giocavano in casa abbiamo trovato una squadra ostica, molto organizzata e che lascia pochi spazi. Noi siamo stati bravi ad avere la testa fredda e il cuore caldo, nel senso che abbiamo mantenuto la calma ed abbiamo continuato a fare lo stesso gioco, forse non quanto le altre partite, ma non era cosa facile, ma siamo stati bravi a sbloccare il risultato e a mantenere il ritmo di una squadra buona. Ero convinto che sia stata la partita più difficile da vincere. Oggi, tra l’altro abbiamo anche dimostrato che possiamo vincere non giocando benissimo, anche per merito dell’avversario, quindi un ulteriore passo in avanti. Dobbiamo continuare la nostra crescita in modo che partita dopo partita ci mettiamo sempre qualcosa in più dal punto di vista tecnico, tattico, mentale e anche fisico. Il primo difetto che ho trovato in questa squadra è che non sa aspettare l’avversario, lo attacca sempre, stiamo lavorando molto su questo aspetto. In alcuni momenti dobbiamo fermarci, ragionare ed essere un pò più compatti ed in questo ci stiamo riuscendo. È un problema che fino a questo momento abbiamo incontrato ad Ascoli, ci stiamo lavorando e facendo sempre meglio. Ai ragazzi ho detto che nell’arco del campionato ci sono partite importanti e crocevia importanti, questa sera è stato uno di quei crocevia. Vuol dire che siamo partiti come una buona squadra e stiamo diventando un’ottima squadra dando seguito alla vittoria di Trapani. Dopo una vittoria sonante fuori casa ci vuole una conferma in casa. Abbiamo sbagliato tanto perché la Pro Vercelli ci ha dato pochi spazi e abbiamo fatto poco per allungarli. Loro sono molto corti e molto compatti e noi siamo forti negli spazi, in questi casi facciamo fatica, in pochi andavano ad attaccare la profondità, una delle ragioni per cui ho messo Forte è proprio quella, che lui è forte a fare questo, ha una grande gamba ma sa anche attaccare la profondità ed è andata bene”.
Rammaricato per il risultato, è l’allenatore della Pro Vercelli, Claudio Foscarini, che al termine commenta così la partita:
“Il rammarico è che nel primo tempo bene o male la squadra ha fatto quello che doveva fare, si è mostrata equilibrata e compatta. Poi nel secondo tempo, soprattutto inizialmente, non siamo riusciti mai a contrastare il Pescara né a ripartire. È stato un demerito nostro, siamo stati sfilacciati, abbiamo concesso degli spazi loro sicuramente hanno creato delle situazioni importanti anche prima del gol. Noi non siamo riusciti a ripartire e a palleggiare bene soprattutto a centrocampo. Quando fai 20’-25’ così rischi tanto. C’è da lavorare e migliorare, dobbiamo fare delle prestazioni più toniche anche nel secondo tempo. Sul gol per me c’era un fallo nettissimo su Di Roberto, l’arbitro stava fischiando, poi non so perché ma hanno continuato, dalla panchina mi sembrava un evidente fallo. Però ho detto ai ragazzi che la prestazione, soprattutto nel secondo tempo, va migliorata. Le prestazioni esterne sono ancora insufficienti, non ci possiamo salvare solamente con il bottino che conquistiamo al Piola, dobbiamo fare delle prestazioni più vigorose e propositive. Io sono contento dello spirito e della volontà della squadra, sotto quest’aspetto mi è piaciuta. Siamo stati carenti nel ripartire e nel palleggiare a centrocampo, dobbiamo essere coraggiosi nel far male, ma qualche passo in avanti l’ho visto. Il campionato è lungo, però dobbiamo anche far punti subito per salvarci”.
Dopo gli allenatori è giunto in sala stampa anche il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, che ha espresso un parere sulla partita: “Oggi era una partita più difficile perché trovare degli stimoli contro delle squadre importanti, che sulla carta sono più accreditate, è più facile per tutti. È più facile concentrarsi contro il Cagliari rispetto a quando si gioca contro una squadra che sulla carta è meno forte. Però questa è una squadra che nello scorso turno ha battuto il Vicenza, anche abbastanza bene, è una bella squadra anche questa. In serie B i valori sono livellati, si può vincere e si può perdere con tutti. Al di la dell’avvento del nuovo mister, che lo dico sempre, è molto bravo, però la Pro Vercelli anche l’altro anno ha fatto delle buone prestazioni. Dopo la vittoria di Trapani sotto il punto di vista della concentrazione non era facile, anche perché la Pro Vercelli non è venuta proprio a giocarsela la partita qui, quindi è diventato più difficile fare gol, però ci siamo riusciti, la partita l’abbiamo vinta. Sicuramente è una bella boccata di ottimismo, di consapevolezza, di autostima, tutte componenti che servono ad una squadra per continuare a crescere perché noi ogni anno vediamo le squadre, soprattutto quelle più giovani, che si auto ricaricano con le vittorie, vedo il Crotone che sta facendo bene sul campo e che sta vincendo. Cocco? È un giocatore importante per noi. Quando arriva un giocatore che è stato capocannoniere nella passata stagione, ci si aspetta tanti gol, però sta facendo tanto bene, si vede e si sente pure. Per il momento se segna Cocco o un altro non interessa, l’importante è portare a casa il risultato. Oggi dietro abbiamo rischiato zero, quindi ci doveva essere una vittoria un po’ più rotonda per dare un’idea della partita che è stata, l’1-0 non rende giustizia alla partita”.
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