Il Pescara dopo la sconfitta di Brescia, batte in casa la V. Entella, ecco i commenti degli allenatori Oddo e Aglietti. Oddo: “non siamo mai stati in crisi”, Aglietti: “oggi, eravamo un po’ sottotono”.
PESCARA – Dopo dodici risultati utili consecutivi il Pescara ferma in casa la Virtus Entella, sconfitta per 2-0 con le reti di Memushaj e Lapadula.
Negli spogliatoi del Pescara, al termine della gara si respira rispetto ad una settimana fa un’aria diversa, il primo a giungere in sala stampa ad esaminare il match è il tecnico del Pescara, Oddo: “Ho sentito parlare di crisi e di momento di difficoltà. Abbiamo perso a Brescia pur disputando un ottimo secondo tempo. Contro lo Spezia abbiamo fatto una delle migliori partite dell’anno. Abbiamo giocato bene anche oggi. Abbiamo delle difficoltà, ma una crisi per me inizia quando c’è qualcosa di nuovo che non ti fa andare avanti. Lavorare in questo ambiente non è facile. I ragazzi danno sempre tutto e lavorano benissimo. Io tutta questa crisi sinceramente non la vedo, ma è un mio pensiero per carità. Quello che abbiamo fatto noi oggi è quello che abbiamo sempre fatto”.
In trasferta, il Pescara non riesce ad imporsi come accade puntualmente tra le mura amiche: “Tranne Ascoli e Bari non abbiamo mai fornito prestazioni come quelle che facciamo in casa. É un problema di fiducia. Quando riusciremo a fare qualche risultato in più fuori casa prederemo maggiore fiducia. Non dipende solo da noi ma anche dagli altri”.
Poi, passa ad analizzare i singoli giocatori: Bunoza? Al di là del fatto che ha fatto una buona partita la scelta è caduta su di lui perché lo ritenevo giusto. Aveva giocato nella partita disastrata di Livorno e ha pagato più degli altri. Pensavo fosse più giusto mettere un difensore di ruolo piuttosto che uno adattato”.
Dopo sei partite si è rivisto in campo dal primo minuto Andrea Cocco: “Ha fatto un’ottima partita, si è creato anche le opportunità. È un po’ sfortunato, ha preso un palo di testa. Ha fatto tante giocate per sé e per i compagni. C’è stato un momento in cui Benali, Caprari e Lapadula hanno fatto benissimo è nel momento in cui perdi il posto devi lottare per riconquistarlo”.
Non è soddisfatto della prova offerta dai suoi il tecnico dell’Entella, Alfredo Aglietti che commenta così la gara: “Oggi siamo stati sicuramente un pizzico sottotono, ma io darei merito al Pescara. I biancoazzurri hanno grandi individualità che mettono tutti in difficoltà. Per noi non era facile. Poi, chiaramente dopo tanti risultati utili consecutivi, non è mai semplice tenere a livello mentale. Oggi sicuramente abbiamo pagato un po’ tutto, era la terza partita in una settimana, la grande voglia di vincere del Pescara e noi sicuramente oggi non siamo stati brillantissimi. Cosa non ha funzionato in difesa? Non siamo stati bravi ad accorciare sui loro centrocampisti.
Eravamo partiti bene nei primi dieci, quindici minuti e sembrava che la partita si mettesse sui binari che volevamo. Poi loro col palleggio ci hanno fatto abbassare, noi siamo stati passivi, non siamo riusciti ad abbassarci bene e poi è stato più difficile.
Il primo gol è nato da una nostra dormita, il secondo era più causale perché Lapadula non voleva fare quella cosa lì però nel mezzo abbiamo concesso troppo al Pescara, cosa che invece noi non facciamo. Non bisogna neanche fare troppi drammi, il Pescara è una squadra che punta alla vittoria del campionato, meriti anche a loro per come hanno interpretato la partita e per quello che hanno fatto in campo.
Noi siamo scesi in campo per fare la nostra partita e gli abruzzesi hanno meritato di vincerla. Ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo. Sapevamo che prima o poi sarebbe successo di perdere, non facciamo drammi e andiamo avanti. Bilancio comunque positivo? Però il campionato non finisce oggi, ci sono mille insidie, ci sono squadre importanti e ogni partita puoi vincere o perdere. Bisogna rimanere concentrati e pensare al futuro, non al passato”.
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