Petrelli: “Giuseppe Cerasoli vorrebbe preparare una sorta di allestimento permanente e itinerante che sappia coinvolgere tutta la città, ovvero riprodurre alcune opere di Ugo Cerasoli”
PESCARA – “Un olio su tela di Ugo Cerasoli, scomparso nel 2011, donato al Comune di Pescara, e una mostra itinerante di copie laser di altre opere da lui prodotte da installare nei luoghi simboli della città, dalla stazione ferroviaria centrale all’aeroporto, dall’Aurum al Conservatorio ‘Luisa d’Annunzio’ sino ai licei pescaresi. È la proposta presentata formalmente da Giuseppe Cerasoli, chirurgo pediatra di fama mondiale, in servizio all’Ospedale dei Bambini di Parma, che stamane ha incontrato il sindaco Carlo Masci il quale, nei prossimi giorni, verificherà la fattibilità amministrativa dell’iniziativa, sotto il profilo dell’iter procedimentale, per poi vagliare anche i siti migliori in cui installare opere che restituiscano al grande pittore il rilievo che merita”.
Lo ha annunciato il consigliere comunale Ivo Petrelli, Presidente della Commissione Ambiente, che stamane ha incontrato il dottor Cerasoli con il sindaco Masci, al quale sono state portate in visione alcune riproduzioni su laser, alla presenza anche dell’assessore alla Cultura Maria Rita Paoni Saccone e del Presidente della Commissione Cultura Manuela Peschi.
“Nei giorni scorsi – ha spiegato il consigliere Petrelli – ho avuto un contatto con il collega Cerasoli il quale mi ha parlato della sua proposta, ovvero fare dono al Comune di Pescara di un’opera originale, olio su tela, del padre, il pittore e insegnante Ugo Cerasoli, originario di Bussi sul Tirino, dov’era nato nel 1928, ma che ha sempre vissuto e operato a Pescara, dov’è scomparso nel 2011. Nella sua vita l’artista Cerasoli ha prodotto oltre 200 opere, alcune delle quali si trovano nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara, una è nella Camera di Commercio e un’ultima è esposta nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria-Padri Oblati in via Vespucci. Ora, al di là dell’eventuale allestimento di una mostra, come l’antologica già organizzata nel 2013, Giuseppe Cerasoli vorrebbe preparare una sorta di allestimento permanente e itinerante che sappia coinvolgere tutta la città, ovvero riprodurre alcune opere di Ugo Cerasoli con uno speciale laser su tela, non potendo esporre all’aperto e senza vigilanza le opere originali rischiando di danneggiarle, e installare tali copie in luoghi simbolo della città, come potrebbero essere anche delle scuole, o l’Aurum, e poi farle ruotare, in modo da un lato di far scoprire l’arte di un grande pescarese d’adozione che ha dato lustro al nostro territorio, e, dall’altro, di colorare Pescara con opere di grande bellezza e impatto che hanno già avuto la recensione e l’attenzione di alcuni dei maggiori critici d’arte del Paese. Il sindaco Masci ha accolto con favore l’iniziativa, e ovviamente ha chiesto alcuni giorni per poter verificare con gli uffici tecnici quale sia l’iter procedimentale per accogliere l’omaggio di un’opera d’arte, mentre insieme al chirurgo Cerasoli poi si andranno a individuare i siti migliori per esporre opere le cui dimensioni superano anche i 3 metri e quindi hanno bisogno di grandi superfici”.