Teodoro: “Continua il lavoro per restituire decoro alla città”
Nella serata di ieri agenti in borghese del Reparto di Polizia giudiziaria-antidegrado, coordinate dal Comandante Carlo Maggitti e guidate dal maggiore Danilo Palestini, hanno passato al setaccio il tunnel della stazione e le aree di risulta, controllando le identità delle persone che dormivano in strada e segnalando la presenza dei senza fissa dimora ai Servizi Sociali del Comune.
L’operazione ha visto la partecipazione dell’assessore alla Polizia Municipale, Gianni Teodoro, che ha dato impulso ad un potenziamento dell’attività del piano “antidegrado”, che è uno degli specifici obiettivi di cui il sindaco Marco Alessandrini ha investito il neo assessore.
Nel tunnel della ferrovia dove nell’ultimo periodo sono stati attuati frequenti controlli, è stato trovato a dormire solo un italiano di 54 anni, che ha dichiarato di essere occasionalmente a Pescara e di aver intrapreso un viaggio verso Berlino .
L’uomo, dopo l’identificazione, è stato messo in contatto con una delle associazioni che offrono ricovero notturno ai senza dimora e che operano in rete con i Servizi Sociali. Identificazione anche per tre rumeni e due italiani, che dormivano nelle vicinanze dell’ingresso principale della stazione e che sono stati invitati a recarsi nelle strutture di accoglienza.
Il gruppo, costituito da 5 uomini e 5 donne, dopo l’identificazione, lo sgombero dei materassi e i cartoni utilizzati per dormire, è stato allontanato. L’area è stata sottoposta ad un intervento di pulizia anche da parte di Attiva visto che nei pressi di alcune aiuole erano stati abbandonati coperte e indumenti.
“L’operazione di controllo delle zone più a rischio della città , in un’ottica di continuità e coerenza con la politica del “pugno di ferro in un guanto di velluto” verrà ripetuta periodicamente per contrastare il fenomeno – sottolinea l’assessore Gianni Teodoro – Le risorse messe in campo per il controllo dei comportamenti che alimentano il degrado nella nostra realtà urbana sono la risposta concreta alle legittime istanze che provengono dalla cittadinanza.
Come più volte ho sottolineato in questi giorni, la necessità di dare una risposta alla crescente esigenza di legalità richiede un impegno incessante e coerente dell’Amministrazione che si traduce nell’implementazione di un’azione che ha una duplice valenza.
Da una parte un impegno per la prevenzione del fenomeno attraverso attività di ascolto e assistenza del disagio sociale e della rete delle unità di strada, dall’altra il dispiego di una capillare attività di monitoraggio e controllo della Polizia Municipale finalizzata alla repressione degli illeciti connessi con il disagio sociale. Come ho sempre voluto precisare, ritengo che la repressione senza la prevenzione che passa per l’ascolto e l’impegno non arriva da nessuna parte, per questo “pugno di ferro in un guanto di velluto”. In relazione alle attività della notte scorsa voglio esprimere un vivo ringraziamento per l’impegno del Corpo di Polizia di Municipale di Pescara che si è dimostrato, ancora una volta, in grado di esprimere un elevato contenuto di professionalità e competenza nello svolgimento dei compiti, sempre più gravosi, in cui viene impegnato“.
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