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Pescara, operazione della Capitaneria di Porto di monitoraggio del fiume

da Redazione

guardia costiera elicottero

PESCARA – Nella giornata di sabato 20 agosto, a seguito di alcune segnalazioni pervenute alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Pescara circa un probabile inquinamento insistente sul fiume Pescara, si disponeva l’effettuazione di una ricognizione, via terra, tramite pattuglia e, via mare, tramite motovedetta (G.C. B134). La ricognizione, che ha interessato tutto il tratto di fiume su cui si estende il porto canale, ha dato come esito la presenza di alcune particelle di materiale semisolido e, probabilmente, riconducibile a catrame/bitume nel tratto di fiume compreso tra il ponte Risorgimento e il ponte D’Annunzio.

La soprarichiamata Capitaneria di Porto provvedeva, per il tramite del proprio personale dipendente, ad effettuare il campionamento delle sostanze sopra meglio generalizzate, secondo le procedure previste, al fine di consegnarle per le necessarie analisi all’Arta Abruzzo. Si segnala, inoltre, che sono in corso accertamenti ed ulteriori indagini per cercare di risalire all’origine dello sversamento e agli eventuali responsabili.

Durante tutto l’arco della giornata si provvedeva a monitorare, per il tramite del personale a terra e imbarcato sulle motovedette del Corpo, l’evoluzione della situazione in atto che, potenzialmente, sarebbe potuta degenerare in uno sversamento delle suddette sostanze in mare. Proprio in ragione di questa possibile degenerazione e dei conseguenti, eventuali, provvedimenti da adottare in materia di balneazione marittima da parte del Comune di Pescara, lo stesso si è reso disponibile e attento alla situazione in atto e la Capitaneria di Porto di Pescara ha, pertanto, tenuto lo stesso costantemente aggiornato.

Successivamente, essendo tali sostanze giunte sino in ambito portuale unitamente ad altre sostanze oleose, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Pescara provvedeva ad attivare le procedure per il contenimento dello sversamento e il Comandante in II^ della Capitaneria di Porto di Pescara C.V. (CP) Marcello Luigi Notaro prendeva diretti contatti, prima per le vie brevi e poi formalmente, con il Ministero della Transizione Ecologica – Direzione Generale per il mare e le coste e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale al fine di verificare la possibilità di un intervento di contenimento dello sversamento.

La suddetta Autorità disponeva, quindi, il tempestivo intervento della società incaricata delle operazioni di contenimento. Nella mattinata odierna, il personale a terra e i mezzi navali dipendenti continueranno l’attività di monitoraggio al fine di verificare l’eventuale presenza di ulteriori sostanze e, in tal caso, si provvederà ad interessare l’Autorità competente per la successiva bonifica dell’area.

Foto di repertorio

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