Home » Attualità » Pescara, organizzazione eventi Natale 2020: esito incontro

Pescara, organizzazione eventi Natale 2020: esito incontro

da Redazione

natale

Rapposelli: “Siamo quasi arrivati a metà settembre e di fatto da qui a Natale sarà una corsa di 90 giorni, che dovremo sfruttare al meglio per preparare la città alle feste in tempo di Covid-19”

PESCARA – “Filodiffusione sulle strade della città per creare l’atmosfera natalizia e luminarie in ogni via, dal centro a Portanuova e in ogni zona più periferica, per illuminare e abbellire i nostri quartieri. Sono questi i due punti fermi che la Commissione Commercio propone all’assessore ai Grandi Eventi Alfredo Cremonese che ha aperto la predisposizione dell’agenda delle iniziative per il prossimo Natale 2020. Fissati i due capisaldi quest’anno abbiamo chiesto ai commercianti l’abbellimento delle loro vetrine e, contrariamente al passato, chiediamo agli stessi commercianti suggerimenti in merito alle iniziative che ritengono più idonee organizzare per supportare le attività in un periodo clou dell’anno, dove il leit motiv è dato dagli acquisti da mettere sotto l’albero, che si traduce in un’occasione importante per una città che, come il resto del Paese, è ancora alle prese con una pandemia mondiale. Oggi abbiamo lanciato la richiesta e ora attendiamo l’arrivo di eventuali proposte che porteremo ed esamineremo in Commissione con l’assessore stesso”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive Fabrizio Rapposelli al termine della seduta odierna, che ha visto la presenza dell’assessore Cremonese, dei rappresentanti di Barbara Confartigianato, di Riccardo Padovano per Confcommercio, Gianni Taucci per Confesercenti, di Marco Canale e Marina Dolci, in rappresentanza dei negozianti del centro.

“Siamo quasi arrivati a metà settembre e di fatto da qui a Natale sarà una corsa di 90 giorni, che dovremo sfruttare al meglio per preparare la città alle feste in tempo di Covid-19 – ha detto il Presidente Rapposelli -. Sappiamo che quasi sicuramente quest’anno non avremo le Luci d’Artista, non per cattiva volontà, ma perché la stessa Camera di Commercio Chieti-Pescara ha già ufficializzato una criticità finanziaria, avendo dovuto impegnare ogni risorsa disponibile sulle proprie imprese che, con la crisi economica generata dal coronavirus, hanno avuto bisogno di un adeguato supporto. In seguito all’incontro avuto nei giorni scorsi con l’assessore Cremonese per una prima riunione organizzativa, abbiamo ritenuto importante come commissione proporre il coinvolgimento diretto dei commercianti per sentire dalla loro voce quali sono le esigenze reali della categoria per affrontare il periodo.

Tradotto: è inutile progettare o programmare lo svolgimento di un unico concertone serale o di tanti microeventi se poi quella stessa attività non si traduce in un vantaggio economico-turistico con delle ricadute positive sul territorio, scatenando anziché apprezzamento delle critiche post-evento. A questo punto ritengo utile che, proprio sulla scorta delle esperienze maturate nel tempo, e anche alla luce delle novità odierne dettate dall’emergenza Covid-19, siano gli imprenditori della città a poterci dire quali iniziative siano o meno realmente utili per attrarre utenti all’interno delle nostre vie commerciali, sottraendoli magari ai grandi centri commerciali che si trovano sulla cintura esterna di Pescara. Anche perché per l’amministrazione, posizionare gli alberelli di Natale anziché le statuine di Babbo Natale sposta poco, mentre è determinante il parere degli operatori economici della città che possono avere già delle aspettative. Due sono però i punti fermi che riteniamo indispensabili per creare l’atmosfera natalizia: da un lato la filodiffusione, peraltro a costi non elevati, perché è evidente che trasmettere una musica a tema che accompagni in maniera delicata il passeggio dei potenziali clienti, sia un indubbio incentivo; dall’altro il ritorno alle classiche luminarie, ovvero, anziché addobbare con Luci d’Artista solo quattro strade, sostenendo peraltro costi esorbitanti e scontentando tre quarti degli operatori economici, ritorniamo agli addobbi classici che però possano essere estesi a tutte le strade di Pescara, al fine di non creare disparità di trattamento e di illuminare tutto il territorio.

A tal proposito – ha proseguito il Presidente Rapposelli -, l’assessore Cremonese ha annunciato che sul fronte della filodiffusione gli uffici hanno già chiesto i preventivi ad alcune imprese, mentre per le luminarie si procederà con una gara d’appalto. Le difficoltà organizzative di quest’anno sono poi determinate proprio dal Covid-19, che quindi potrebbe impedire anche l’allestimento della casa di Babbo Natale, che sarebbe da sanificare a ogni passaggio di bambino, così come le tensostrutture al chiuso, che sono sconsigliate in periodo di coronavirus”.

Sul fronte degli eventi, Padovano della Confcommercio che si è dichiarato favorevole alla filodiffusione di musica natalizia, ha annunciato che a giorni al Comune l’Organizzazione di categoria invierà una lettera di proposte, mentre tutti i commercianti presenti hanno espresso apprezzamento per il coinvolgimento dichiarandosi pronti a collaborare.

“A questo punto – ha aggiunto il Presidente Rapposelli – concediamo anche ai commercianti una forbice temporale apprezzabile per poter elaborare una proposta consona, sulla base della quale andremo anche a modulare la disponibilità economica dell’amministrazione comunale. E a giorni li riconvocheremo in Commissione per valutare il pacchetto di idee”.

Ti potrebbe interessare