L’Oscar Pomilio Forum 2015 è stato un fantastico viaggio attraverso il mondo ed i suoi abitanti. Culture e valori ancestrali, globalizzazione e democrazia: temi apparentemente distanti o discordi, in realtà tenuti insieme da un unico filo conduttore: il futuro
PESCARA – La quarta edizione dell’Oscar Pomilio Forum di domenica 8 marzo, all’ex Aurum a Pescara, dal titolo “Il futuro del nostro passato: linguaggi e valori a rischio”, nasce dalla volontà di esplorare la grande diversità dei valori “comuni”, affiancate da linguaggi comuni. Come ha ricordato Franco Pomilio, presidente della Pomilio Blumm, “questo forum nasce per ricavare dall’esplorazione della grande diversità i valori comuni”, nel mostrare una immagine della propria collezione di una bambina che fa una foto in un villaggio africano, ha poi aggiunto “in questa foto vedete come la bambina anche se italiana, è diventata più importante del capovillaggio, con un potere quasi magico: esempio di come ci siano basi di linguaggio che funzionano ovunque”.
É poi intervenuto Massimo Pomilio -AD dell’agenzia- che ha consegnato l’Oscar Pomilio Forum Ethics Award ad André Singer, antropologo presso l’Università del Sud California, nonché regista e premio speciale al 71° Festival del Cinema di Venezia e presidente del Royal Anthropological Institute del Regno Unito.
«È un grande onore ricevere questo riconoscimento – ha commentato Singer – ma soprattutto un piacere scambiare idee culturali su argomenti importanti per tutto il genere umano». Il vincitore ha poi mostrato e commentato parti dei suoi documentari più celebri, tra cui il celebre nonché discusso “Act of Killings”.
Tra gli ospiti della serata il vice-presidente del CSM, Giovanni Legnini, il quale è intervenuto sostenendo che «il diritto deve rendere intelligente la globalizzazione, perché l’iperglobalizzazione è contraria alla democrazia«. Legnini ha anche ricordato l’importanza dell’etica, punto di riferimento prezioso in un momento in cui «si è sempre più spesso di fronte a temi etici capaci di scuotere le nostre istituzioni dalle fondamenta».
Presente anche Paco Mendez, chef messicano allievo di Ferran Adrià, recentemente apparso nel popolare show Masterchef, che ha spiegato: “Dal mio punto di vista la comunicazione del cibo è innanzitutto un linguaggio comune a tutto il mondo, è universale, perché parte da un bisogno umano comune. Poi le differenze sono legate a molti fattori, ad esempio gli ingredienti che cambiano da nazione a nazione. Ad esempio Messico e Spagna hanno lingue e cultura simili, ma diversi ingredienti nella cucina”.
Tra gli speaker e moderatori dell’Oscar Pomilio Forum 2015 presenti anche figure di fama internazionale come Jimmy Nelson (fotografo), e Wolfgang Achtner (giornalista e documentarista). ”Ci sono culture fantastiche che hanno grandi eredità da darci” – ha spiegato Nelson –. E ancora “Io ho incontrato moltissime popolazioni in tutti i continenti, tra cui Masai, Inuit, Maori e Samburu, molte di queste non capivano neanche cosa fosse una fotografia, ma hanno compreso subito che io volevo metterli su un piedistallo con amore e ammirazione: un elemento di comunicazione che tutti hanno capito”.
Nell’ambito dell’Oscar Pomilio Forum, si svolge anche la premiazione ed esposizione delle opere vincitrici del Blumm Prize Next Artist: premio annualerivolto agli studenti dei licei artistici europei e dei paesi mediterranei . Vincitrice di quest’anno è stata Chiara Zucchelli del Primo Liceo Artistico Statale di Torino, con l’opera “Passato contemporaneo”. Vincitrice italiana, invece, è Chiara De Simone, dell’ISISS Marco Polo di Cecina, con l’opera “Acquarino”. Per quanto riguarda invece il contesto europeo, il vincitore è Harry Frost dell’Università di Edimburgo con l’opera “Elemental Connectivity”. Menzione speciale a Chiara Geseri (anche lei dell’ISISS Marco Polo di Cecina, con l’opera “Lucerino”). Infine è stato assegnato il premio legato alle preferenze dei social network, il Most Liked Art Award. Premio assegnato a Davide De Panfilis del Liceo Artistico Mazara di Sulmona, con l’opera “La vita è un dono”.