L’inaugurazione è in programma per martedì prossimo al Mediamuseum
PESCARA – Si inaugura martedì 6 ottobre, alle ore 17.30, presso il Mediamusem di Pescara, la mostra di Carmine Galiè Il silenzio delle anime, a cura di Massimo Pasqualone. Carmine Galiè è nato nel 1955 a Giulianova dove vive e lavora. Laureato in medicina e chirurgia, inizia l’attività artistica giovanissimo. Il suo cammino artistico discreto, ma ricercato è culminato nell’informale esprimenndo il suo genio creativo attraverso una esplosione di colori che suscitano nello spettatore sensazioni profonde e inquietanti. Nel 1990 assieme ad altri artisti (Montebello, Iannucci e Celli) ha costituito il gruppo “Painting”. Nel 1998 inizia la sua collaborazione con Sandro Ettorre che culmina in una serie di opere raggruppate sotto il titolo di “Collaborazioni”. Dal 2006, dopo la morte del collega Sandro D’Ettorre, inizia un suo viaggio solitario di rivisitazione e rielaborazione del suo pensiero artistico tuttora in corso anche se talora frenato dagli eventi della vita che si susseguono, la malattia e la morte della sua Mimmi.
Tra le ultime mostre: 2012, “Visioni contemporanee”, Villa comunale Roseto degli Abruzzi; “L’orgoglio e la fatica: il lavoro dell’uomo”, Rassegna d’Arte Contemporanea, Palazzo Re Giulianova; 2013, “Arte in Quattro”, Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara; “Arte Teramo in mostra”, Comune di Teramo; 2014, “Catalogo LejoArt, 2014, I colori della terra”; “Il Segno dei Sei”, Museo Barella Chieti; “Oltre lo sguardo – visioni e previsioni oniriche” Museo Ugo Guidi; 2015, “Il Cantico delle Creature”, itinerante, Castel Di Sangro ad Assisi; “Arte nei Borghi”, Civitella del Tronto a Pescara; , ha esposto a Torino, presso la Galleria 20, presso il Museo Guidi di Forte dei Marmi, presso il Museo Barbella e a dicembre terrà una mostra presso il Museo Michetti.
Hanno scritto di lui: Massimo Pasqualone, Roberto Di Furia, Eros Costantini, Leo Strozzieri, Sandro Galantina, Francesco Tentarelli, Angelo Scialpi, Carmen Di Odoardo, Miriam Travasi, Rosanna Di Liberatore, Andrea Mariani, Tiziana Battestini, Chiara Strozzieri, Jamshid Ashough.
Il critico Massimo Pasqualone afferma che Carmine Galiè è una delle voci più autorevoli dell’introspezione artistica in Abruzzo e con questa mostra presenta al pubblico una indagine precipua e raffinata dei grandi temi della vita. La mostra, ad ingresso libero è visitabile tutti i giorni feriali dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,00, terminerà il 20 ottobre 2015.
INFO – Per informazioni: Mediamuseum le Arti dello Spettacolo Piazza Alessandrini, 34 Pescara. Tel. 085 4517898