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Pescara, Padovano: “Il Notiziario di Radiomare è un servizio di pubblica utilità”

da Redazione

Il Presidente di Sib-Confcommercio Padovano replica in questo modo ai cittadini  che lo ritengono  un ‘notiziario-spot’ per il sindaco Albore Mascia

PESCARA  – Il Presidente del Sib-Confcommercio Riccardo Padovano ha  replicato ieri  alla polemica circa la presenza di cittadini infuriati per il Notiziario diffuso quotidianamente da Radiomare sulla spiaggia di Pescara, dicendo che questo è un servizio di pubblica utilità, che esiste dal 1983. Tale Notiziario ha sempre svolto un’attività di supporto per la diffusione di notizie utili per rintracciare bambini che hanno perso l’orientamento sulla spiaggia, per informare i bagnanti sulle condizioni meteo-marine al fine di evitare incidenti, e consentendo anche alle pubbliche amministrazioni di divulgare le proprie notizie, come la disponibilità di posti auto a servizio della spiaggia o di bus navetta gratuiti per il mare, o anche improvvise chiusure di strade per cantieri in città.

Ha detto Padovano:

Dunque merito al sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che ha deciso di utilizzare un canale tanto importante quanto Radiomare per la diffusione di notizie dell’amministrazione che sono di stretto interesse per la città. E’ evidentemente una polemica strumentale fatta da chi non conosce l’utilità e le finalità di quel notiziario. Radiomare ha avuto la concessione per svolgere tale servizio nel 1983 e da ventinove anni garantisce informazioni preziose ai bagnanti. All’interno del notiziario, ogni giorno, gli utenti vengono informati circa le condizioni meteo marine, utili per sapere se è opportuno o meno immergersi nelle acque, o anche sulle temperature e l’allerta afa, o ancora sulle condizioni del traffico in città, sulla disponibilità di servizi rivolti ai bagnanti, su cantieri che potrebbero interferire con la quotidianità di residenti e bagnanti, e non in ultimo è un canale che tutte le amministrazioni comunali utilizzano da ventinove anni per informare circa la propria attività e le iniziative di intrattenimento promosse sul territorio, dal Festival Jazz alle sagre, ai concerti, agli spettacoli, in modo da metterne a conoscenza i turisti e consentire loro di orientarsi al meglio trascorrendo a Pescara le proprie vacanze e non spostandosi fuori città, dunque portando economia. Anche la passata amministrazione comunale di centro-sinistra ha utilizzato tale strumento per promuovere le proprie iniziative d’estate e l’ho fatto io stesso quando ho ricoperto l’incarico di assessore al mare del Comune di Pescara, dunque qualunque polemica politica è sciocca, sterile e strumentale. E all’epoca il centro-destra, all’opposizione, non ha mai sollevato alcuna protesta. Anzi, l’invito all’amministrazione comunale dev’essere quello di potenziare gli strumenti di promozione delle attività svolte sul territorio, utilizzando ogni mezzo a propria disposizione. Non solo: prima di fare polemiche, i cittadini dovrebbero ricordare che il notiziario di Radiomare viene utilizzato anche dalle Forze dell’Ordine per diffondere gli avvisi circa bambini o anziani che si smarriscono in spiaggia. Nell’estate 2011 Radiomare ha diffuso tra i 70 e i 100 avvisi in due mesi, permettendoci di rintracciare bambini, o anche anziani, come un uomo colpito da malore che si era perso ed è stato ritrovato a chilometri di distanza dalla propria concessione, mentre aveva dimenticato anche il proprio nome. Solo grazie al tam-tam di Radiomare bagnanti e bagnini sono riusciti a individuarlo grazie alla descrizione fornita e a riaccompagnarlo dai suoi familiari. Dunque bollare Radiomare, in onda solo due volte al giorno, dalle 11.30 alle 12 e dalle 17.30 alle 18, come un ‘notiziario-spot’ per il sindaco Albore Mascia è un’affermazione infondata, ingiusta e ingenerosa.

Cordiali saluti

Pescara, 15.07.2012

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