PESCARA – L’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco ha reso noto che sottotetti non abitabili, posizionati all’interno delle palazzine popolari di proprietà del Comune di Pescara, sono stati adibiti a rimessaggio e trasformati in magazzini dagli inquilini degli appartamenti sottostanti, creando delle situazioni di pericolo per la presenza di fili elettrici volanti e materiali infiammabili. La scoperta è stata fatta nel corso di un sopralluogo a campione in alcune palazzine popolari di proprietà del Comune in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, via Aldo Moro e via Caduti per Servizio, facendo scattare l’ordine immediato di sgombero dei locali con l’avvio, da lunedì prossimo, di controlli a tappeto su tutti gli altri fabbricati.Se i locali non verranno liberati, il Comune provvederà allo sgombero forzato tramite la Attiva.
Ha spiegato del Trecco:
nei giorni scorsi ci erano pervenute segnalazioni circa un utilizzo non consentito dei sottotetti dei nostri alloggi popolari, che hanno determinato un sopralluogo a sorpresa cominciato, a campione, nel numero civico 5 di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Senza preavvisare nessuno, abbiamo raggiunto l’area sottotetti, un locale unico che copre l’intera superficie della palazzina e abbiamo trovato la sorpresa: aperta la botola ci siamo ritrovati sostanzialmente in mezzo a un’area di rimessaggio, un vero magazzino in cui era depositato di tutto, dai vecchi materassi a coperte e corredi, ma anche scatole piene di materiale vario e chiuse con l’adesivo, vecchi televisori abbandonati, il tutto in mezzo a fili elettrici volanti, una situazione di assoluto abusivismo oltre che di pericolo perché è evidente che tale materiale individuato è anche altamente infiammabile, dunque rischioso. Le verifiche sono proseguite anche in via Aldo Moro e in via Caduti per Servizio dove abbiamo trovato la stessa identica situazione. A questo punto abbiamo inviato a tutti i condomini di tutti i nostri fabbricati un avviso chiaro, ossia entro la settimana corrente quei locali andranno svuotati e sgomberati di ogni genere di materiale privato, perché da lunedì partiranno controlli serrati su tutti gli edifici e soprattutto provvederemo personalmente a smaltire e gettare qualunque materiale dovessimo trovare in tali locali che, a quel punto provvederemo a chiudere e sigillare con nuove serrature di cui solo il Comune conserverà le chiavi, rendendo inaccessibili i sottotetti che peraltro non hanno neanche l’abitabilità proprio perché sono semplicemente locali di sgombero a servizio del Comune che ne è proprietario.