Pescara-Palermo: vietato sbagliare

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PESCARA – Per la quinta giornata di campionato il Pescara ospiterà il Palermo, squadra appaiata nella penultima posizione di classifica con 1 punto. Grande voglia di riscatto per entrambe le squadre dunque: da un lato i biancoazzurri che, nonostante abbiano fatto punti solo nello scorso turno a Bologna, hanno dimostrato che i primi frutti della preparazioni iniziano a vedersi. Dall’altro i rosanero che dopo il cambio panchina già dopo due giornate devono assimilare i nuovi schemi impartiti del tecnico Gasperini.

SQUADRA ALL’ATTACCO! – Il grande problema della squadra siciliana appare proprio il pacchetto offensivo, nonostante possa vantare giocatori del calibro di Miccoli, Hernandez, Brienza, Budan o Ilicic l’attivo parla di una sola rete in 4 giornate. Per la sfida contro il Pescara sono previste delle novità tattiche con l’impiego a tempo pieno del “Romario del Salento”, Fabrizio Miccoli, che a Bergamo è stato impiegato solo a partita in corso. Dal possibile impiego di Donati nel ruolo di centrale difensivo in una linea a 3 con Munoz e Von Bergen, all’avanzamento di posizione di Mantovani esterno a centrocampo con Morganella (in ballottaggio con Pisano) mentre centralmente dovrebbero operare Rios e Barreto. In avanti potrebbe rientrare Brienza a supportare la coppia Miccoli-Ilicic. In caso di mancato recupero di Mantovani e Brienza potrebbero giocare Garcia e Giorgi.

LE ARMI DEL DELFINO – Il fattore psicologico potrebbe giocare un ruolo determinante. Il punto conquistato a Bologna è più che un’iniezione di fiducia: è la dimostrazione, se qualcuno avesse avuto qualche dubbio, che il gruppo è unito e compatto. C’è grande voglia di lottare e anche se la condizione atletica non sembra ancora ottimale, il secondo tempo visto a Bologna  ha fatto capire come potesse essere sufficiente per giocarsela alla pari con una squadra sulla carta più blasonata. Tutto questo anche grazie a qualche accorgimento tattico e all’inserimento di Bocchetti e Nielsen che hanno fatto una buona gara. A nostro avviso in 11 uomini c’erano i presupposti per poter pungere i rossoblù ma questa è un’altra storia.

SQUADRA CHE FA BENE … – Nessun turn over o per lo meno Stroppa sembrerebbe orientato (anche a causa degli infortuni di Romagnoli, Modesto e la squalifica di Perin) ad evitare stravolgimenti rispetto alla gara di domenica scorsa. Pelizzoli tra i pali e linea difensiva con Zanon e Balzano esterni e con la probabile conferma per la coppia centrale Cosic-Bocchetti. A centrocampo confermato il trio Cascione-Colucci-Nielsen con Quintero e Caprari pronti a suggerire Vukusic, unica punta. Ancora panchina per Weiss.

DOVE COLPIRE? – Il modulo 3-4-3 previsto da Gasperini potrebbe restituire una squadra più offensiva tuttavia se consideriamo che come punta di ruolo ci sarebbe solo Miccoli con due esterni come Brienza e Ilicic e che a centrocampo sulle corsie esterne dovrebbero esserci due giocatori abituati a giocare più come terzini, il tutto fa pensare  che Gasperini proverà prima a non prenderle. Per questo sarà importante lavorare sul possesso palla provando a superare con il fraseggio stretto gli avversari non molto mobili nella linea difensiva. Un 3-4-3 che potrebbe dunque trasformarsi in un 5-4-1 in fase di non possesso palla con gli esterni a scivolare avanti nelle ripartenze.

Nonostante la caratura tecnica superiore di alcuni giocatori il Pescara non parte con gli sfavori del pronostico perché supportato dal pubblico e da quel focolare di entusiasmo che si è riacceso a Bologna.

La strada verso il primo successo è percorribile ma sarà importante evitare cali di tensione contro Miccoli & company…

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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