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Pescara, Parco depurativo della città: affidamento lavori entro fine 2021

da Redazione

comune di pescara

PESCARA – Vasche di prima pioggia: entro l’anno sarà avviato l’affidamento in appalto dell’80 per cento dei lavori per la realizzazione del cosiddetto Parco depurativo della città. È quanto è emerso dalla riunione svoltasi questa mattina in Comune e alla quale hanno partecipato il sindaco di Pescara Carlo Masci, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i tecnici dell’Autorità di sistema portuale, i dirigenti di Aca, Ersi, Regione e del comune di Pescara. Durante in lavori è stato fatto il punto sulla procedura tecnico-amministrativa relativa al progetto per la costruzione delle nove vasche di prima pioggia, che negli obiettivi dell’amministrazione comunale dovrà risolvere i problemi annosi relativi agli scarichi e all’insabbiamento del porto canale di Pescara e, tra le più importanti problematiche aperte, quello degli allagamenti nell’area dello stadio.

Rispetto a quest’ultimo punto, proseguono infatti i lavori relativi alla vasca di Via Pepe, la prima prevista nel cronoprogramma, fondamentale per la risoluzione dell’annosa questione degli allagamenti nei casi di pioggia intensa. Ma la notizia del giorno è relativa all’ormai prossimo avvio dell’appalto per l’allocazione della cosiddetta vasca B0, che andrà ad occupare un tratto dell’alveo fluviale all’altezza della Madonnina del porto: entro la fine di quest’anno sarà dunque completata la procedura per realizzare l’invaso che accoglierà le acque della direttrice fognaria che corre parallelamente al lungomare. A questo fine, attualmente sono in fase di definizione da parte di un laboratorio toscano le analisi e la valutazione della categoria di appartenenza dei fanghi depositati sul fondale del fiume Pescara; una volta che questa classificazione sarà avvenuta, attesa entro le prossime settimane, l’Ersi ha fatto sapere questa mattina che si potrà procedere alla gara.

È infatti disponibile la copertura economica dell’intervento, dopo che dal Ministero proprio in queste ore vi è stata l’autorizzazione alla previsione di un finanziamento aggiuntivo per circa 1,5 milioni di euro. Nel corso della riunione sono state quindi calendarizzate le opere previste sia per il completamento de parco depurativo, vale a dire la messa a sistema delle ulteriori vasche di prima pioggia che, unitamente alle opere di raddoppio della capienza del depuratore della città di Pescara attualmente in corso, coglieranno tre importanti obiettivi: l’abbattimento dei rischio di fenomeni d’inquinamento del mare determinati dalle piogge, l’eliminazione dei livelli di insabbiamento del fiume e la drastica riduzione del problema degli allagamenti nell’area dello stadio. Entro il 2022 andranno in appalto tutti gli interventi di costruzione degli ulteriori invasi, a cominciare da quelli nei pressi del ponte della Libertà e di Viale Primo vere.

“Si tratta di uno degli obiettivi principali del mio mandato al governo della città – ha detto durante la riunione il sindaco Carlo Masci – e in queste settimane seguirò quotidianamente l’andamento dell’iter. Da decenni i pescaresi lamentano una condizione di disagio e ora a maggior ragione, in una città che si fregia del vessillo della Bandiera Blu, non è più possibile procrastinare tali interventi sulla rete fognaria. Entro quest’anno andremo in appalto per circa l’80 per cento delle opere del parco depurativo, in modo da consegnare alla città queste fondamentali infrastrutture nell’arco del prossimo anno. Sottolineo che già ora siamo in attività su via Pepe. Tutto questo è quanto avevo promesso alla città all’atto del mio insediamento e su questo non intendo fare passi indietro”.

“La Regione Abruzzo è al fianco del Comune di Pescara per quanto riguarda il Parco depurativo – ha detto il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri – tanto è vero che abbiamo investito risorse finanziarie su questo progetto. Siamo ormai in dirittura d’arrivo e non intendiamo certamente deludere i cittadini di Pescara”.

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