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Pescara, Parco Florida: i cartelli della discordia

da Redazione

PESCARA – L’assessore ai Parchi Roberto Renzetti replicando alle accuse  dei  consiglieri comunali del Pd, Del Vecchio e Marchegiani, ha detto che  i cartelli posti all’ingresso del Parco Florida sono stati cambiati  perché i vecchi cartelli sono stati oggetto di pesanti atti vandalici, completamente spezzati e imbrattati con scritte anche offensive dileggianti la precedenteamministrazione comunale. Sono stati solo il buon senso e il buon gusto a suggerire di rinnovare la cartellonistica, e ovviamente, nel compiere tale operazione, è evidente riportare i nomi degli amministratori che oggi governano la città. L’assessore suggerisce ai due consiglieri di minoranza di abbassare i toni di una polemica che non interessa  nessuno se non i due stessi consiglieri.

Ha commentato Renzetti:

ormai a Pescara alcune forze politiche di opposizione hanno evidentemente superato la frutta e pure il dessert e il caffè se siamo arrivati a scatenare una polemica per aver sostituito i cartelli distrutti all’interno di un parco. Nelle scorse settimane con il sindaco Albore Mascia e poi ancora con la stessa Commissione Lavori pubblici, abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi all’interno del Parco Florida, situato tra via Regina Elena e via Regina Margherita, per verificare alcune problematiche segnalate dai fruitori dell’area verde, soprattutto sotto il profilo dell’ordine pubblico. E, in seguito a quei sopralluoghi, abbiamo avviato alcuni interventi di manutenzione straordinaria e rifacimento sui giochi per i bambini, nell’area riservata allo sgambettamento dei cani, su panchine e cestini. In tutti i casi, gli stessi fruitori del Parco, ci hanno fatto notare quell’orrore rappresentato dai cartelli posti all’ingresso dell’area verde, cartelli vecchi e soprattutto distrutti dai vandali, spezzati e ricoperti da scritte offensive nei confronti dei precedenti amministratori, realizzate con bombolette spray.

Questione di buon senso sostituire quei cartelli, non certo per cancellare il passato, ma per semplice rispetto nei confronti degli ex amministratori vittime di quelle offese, e soprattutto per rispetto dei bambini e delle famiglie che vivono quel parco ogni giorno. Ovviamente, nel riposizionare nuovi cartelli, abbiamo semplicemente indicato il nome dei nuovi amministratori, anche perché forse vale la pena ricordare ai due disattenti amministratori di opposizione che il Parco Florida non è stato ‘realizzato’ dal centro-sinistra nel 2005; il Parco Florida esisteva già negli anni ’50, quando ha conosciuto un passato glorioso, luogo di concerti, eventi e iniziative di intrattenimento e spettacolo con i grandi nomi della musica italiana. L’ex giunta di centro-sinistra si è limitata a riqualificare, con diverse pecche per la verità, quell’area verde, esattamente come oggi sta facendo il nostro governo cittadino. Forse se i due consiglieri d’opposizione temono di essere ‘dimenticati’ dai cittadini solo per la rimozione di un cartello, dovrebbero interrogarsi sull’opportunità stessa di proseguire la propria esperienza politica a Pescara.

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