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Pescara, parco nell’area di risulta: non ci sono impatti ambientali negativi

da Redazione

Lo afferma l’assessore Civitarese Matteucci che precisa: “Il Comitato ha escluso impatti ambientali, dando delle prescrizioni che dovranno essere recepite. Si procede per la presentazione in Consiglio”

PESCARA – L’assessore al Governo del Territorio,Stefano Civitarese Matteucci rende noto:

“Esprimiamo grande soddisfazione per il giudizio espresso ieri dal Comitato di Coordinamento regionale VIA sulla non assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale del progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del parco centrale nell’area di risulta della stazione.

Il Comitato è giunto a escludere la presenza di impatti ambientali negativi osservando che

“l’intervento si configura come risanamento ambientale e riqualificazione urbanistica di un’area interessata da contaminazione ambientale (acqua e suolo), con riduzione delle aree impermeabilizzate e con un uso più propriamente naturalistico”.

Il Comitato ha indicato alcune prescrizioni di cui si dovrà tenere conto nella redazione del progetto definitivo e nella esecuzione dei lavori, quali la conclusione del procedimento di bonifica prima dell’avvio delle opere, una rivisitazione degli impatti acustici – che comunque sono destinati a migliorare secondo le analisi specifiche già svolte in virtù del benefico effetto delle superfici a verde – e accorgimenti nella gestione dei materiali di cumulo nelle fasi di cantiere.

Il giudizio è condizionato, inoltre, alla conclusione positiva del procedimento di valutazione ambientale strategica di competenza comunale (e fortemente integrato con quello ieri conclusosi), anch’esso in dirittura d’arrivo e nel quale, in base al rapporto ambientale redatto e pubblicato, l’elemento della riqualificazione urbanistica dell’intero settore centrale della città attraverso la realizzazione del parco centrale e di un hub intermodale al servizio del centro commerciale naturale non potrà che condurre a una valutazione positiva, eventualmente suggerendo ulteriori miglioramenti.

A questo punto procediamo con rinnovato impegno verso la approvazione del progetto in Consiglio Comunale e l’avvio delle procedure per la gara di appalto.

Nelle prossime settimane e nei mesi che ci separano dal momento in cui il bando vedrà la luce nella prossima primavera, ci occuperemo di definire al meglio gli aspetti legati alle funzioni e tipologie dei vari settori del parco nonché alla sua gestione e sicurezza, fermo restando che a coloro che parteciperanno alla gara sarà richiesto un elevatissimo standard tecnico-professionale e una qualità della progettazione e delle soluzioni gestionali sulla cui eccellenza si giocherà l’aggiudicazione del progetto definitivo.

In questa fase vogliamo continuare ad ascoltare i suggerimenti e le idee dei cittadini e degli esperti su che parco centrale vogliamo, come è avvenuto nell’incontro pubblico del 4 ottobre scorso dal quale sono emerse indicazioni in tema di mobilità, soluzioni architettoniche, aspetti vegetazionali ed ecologici di cui terremo conto nella redazione dei documenti di gara”.

 

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