PESCARA – L’assessore ai Parchi Nicola Ricotta replicando alle accuse in merito alle condizioni del parco di via Tirino, rivolte dal consigliere di circoscrizione Facchinetti, ha affermato che l’amministrazione comunale di Pescara non ha sino a oggi potuto aprire al pubblico il Parco di via Tirino perché di fatto la struttura, realizzata all’interno di un accordo di programma, non è ancora stata collaudata, è un cantiere e non è neanche stata ufficialmente consegnata al Comune.
Ha puntualizzato Ricotta :
sono mesi che ci stiamo occupando dell’area che vorremmo riuscire ad aprire al più presto alla città, ma concretamente per ora tale operazione è impossibile perché si tratta di una superficie a tutti gli effetti privata . Quel parco è stato realizzato nell’ambito di un accordo di programma avviato dalla passata amministrazione comunale di centro-sinistra e, tanto per cambiare, non completato. E tra le incompiute è finita la stessa area verde: da mesi all’ingresso della struttura campeggia un cartello che parla di un presunto ‘parco comunale’.
Peccato che l’amministrazione stessa non sia in possesso delle chiavi di ingresso, visto che il parco non è stato mai collaudato, operazione che abbiamo sollecitato a più riprese all’impresa realizzatrice la quale, tra l’altro, è stata invitata a garantire la manutenzione ordinaria della struttura privata e che per lunedì prossimo, addirittura, aveva anche fissato la semina del prato.Già per la prossima settimana abbiamo fissato un vertice in Comune per tentare di dirimere il problema, individuando una via d’uscita tesa a garantire la consegna alla città di un’area strategica, quale punto di aggregazione del territorio, ma fino a quando il Parco non verrà dato ufficialmente al Comune non potremo materialmente utilizzarlo né effettuarvi gli interventi di manutenzione, senza commettere un abuso. Al consigliere di Circoscrizione Facchinetti consigliamo di documentare meglio le proprie denunce, magari confrontandosi in modo opportuno con il Presidente Teodoro che sta collaborando con l’amministrazione per individuare una soluzione.