Le parole del tecnico biancazzurro, Zdenek Zeman, in conferenza stampa in vista del match di domani sera contro la Virtus Entella, inizio alle 20.30
PESCARA – Due pareggi nelle ultime due partite, entrambi subiti in rimonta contro Frosinone in casa e Salernitana fuori. Il Pescara deve rialzare la testa, trovare equilibrio e tornare alla vittoria che manca dalla prima giornata contro il Foggia. Dodici gol fatti e dieci subiti con cinque punti ottenuti nelle prime giornate non posso far felice la piazza e soprattutto Zeman che, sabato scorso, è apparso molto rammaricato (impossibile non esserlo) dopo il pareggio-beffa di Salerno con due reti subite nel finale e tante palle gol dilapidate. Il Boemo vuole la vittoria contro l’Entella ma predica calma. Queste le sue parole in conferenza.
LE PAROLE DI ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA
Il Boemo torna subito a sabato scorso, alla sfida contro la Salernitana: “A Salerno abbiamo fatto la miglior prestazione fino ad oggi, purtroppo i due gol influiscono sul giudizio delle persone, ma il secondo gol è in fuorigioco e noi avevamo giocato benissimo”. Questione di tempo, con un precedente che lascia ben sperare: i sono miglioramenti, ci stiamo conoscendo. “A Foggia eravamo penultimi, l’anno di Rambaudi e Signori, e poi abbiamo vinto. Ci vuole tempo, speriamo di migliorarci. Sulla formazione, infortunati a parte, darò fiducia a chi sta facendo bene. Poi ci sono doppioni e quindi non ho problemi”.
Capitolo formazione con Proietti out: “Proietti non sarà convocato, in quel ruolo ho quattro registi e quindi posso scegliere. Kanoutè deve ancora imparare. A Salerno ho preferito lui a Valzania perché quest’ultimo può giocare solo a sinistra. Benali ha fatto male e lo sa anche lui. Potremmo vedere in cabina di regia lo stesso Brugman, se tutti lo danno come migliore in campo vuol dire che ci sa giocare. Ho anche Carraro che può fare quel ruolo”.
Domani il Pescara giocherà contro l’Entella, avversario da non sottovalutare come tutti d’altronde: “L’Entella è una squadra che l’anno scorso ha giocato bene. Non conosco Castorina quindi non posso giudicarlo”. Infine, un commento sulle parole di Sebastiani: “Su quello che ha detto Sebastiani rispondo dicendo che i presidenti possono dire qualsiasi cosa, l’importante è che mi facciano fare l’allenatore. Non commento le sue idee tecniche, posso solo commentare la sua gestione della società. Un concetto che deve anche passare è che noi non siamo i favoriti. Siamo nuovi e dobbiamo crescere tanto e migliorarci, ci vorrà tempo”.