PESCARA – Il Gruppo Consiliare del PD al Comune di Pescara nella conferenza stampa di fine anno ha illustrato le criticità e le proposte per la città di Pescara .
Ha detto il capogruppo del PD Moreno Di Pietrantonio:
in questo fine anno 2011 ci tocca fare un bilancio particolarmente negativo per la nostra città sotto molteplici aspetti; abbiamo più volte denunciato la scarsa capacità da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mascia per ciò che riguarda iniziative ed investimenti che potessero in qualche modo aiutare l’economia cittadina.
I settori economici fondamentali , della nostra città sono in piena crisi a cominciare dal settore commercio con 677 attività dismesse a fronte di 419 nuove aperture con un saldo in negativo di meno di 258 attività e con circa 550 posti di lavoro persi in questo anno. Il settore dell’edilizia , registra 1700 posti di lavoro persi negli ultimi quattro anni con 229 imprese che hanno chiuso i battenti, tutto questo con gravi ripercussioni su tutte le aziende artigianali che lavorano nel settore.
Per quanto riguarda le imprese artigianali si registra un meno 100 imprese con la perdita almeno 300 unità operative per il 2011 con prospettive future purtroppo negative.
A tutto ciò , si aggiunge i gravi danni arrecati all’economia della città dal mancato dragaggio e la conseguente chiusura del Porto di Pescara.Danni per € 5.000.000,00 solo nel 2011 con perdite di decine di posti di lavoro e ripercussioni sul settore ricettivo turistico oltre che danni all’immagine della città di Pescara per la perdita della nave Pescara Jet.Noi proponiamo per il 2012 alcune scelte fondamentali. Innanzitutto, chiediamo un’apertura da parte dell’Amministrazione ad un confronto costruttivo con le minoranze e con le forze economiche della città.Come primo punto , riteniamo che non si possa attivare nessun aumento della tassazione sia per quanto riguarda i cittadini che le attività produttive ma c’è bisogno di una ridistribuzione delle risorse a disposizione che vada verso il sostegno alle politiche sociali e alle fasce più deboli e rilancio dell’economia cittadina.Parcheggi e Piano traffico Urbano per rilanciare il commercio oltre alla conclusione dell’iniziativa del Centro Commerciale Naturale allargato a Porta Nuova. Ridare fiato al settore edilizio e a tutte le attività artigianali.Ponte Nuovo, parcheggi, Strada Pendolo, Area di Risulta, Parco Nord, rinascimento ed intervento di riqualificazione delle periferie, rilancio dell’edilizia privata attraverso la ridefinizione degli strumenti urbanistici di riferimento.
Riattivazione al più presto – conclude Di Pietrantonio -, del Porto ripristinando la piena agibilità con un programma adeguato di rilancio dei collegamenti con l’altra sponda dell’Adriatico, accelerazione e completamento del Piano Regolatore Portuale auspicando al più presto una soluzione adeguata per il dragaggio del Porto di Pescara.