PESCARA – L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli ,ufficializzando l’ultimo bollettino del Centro Funzionale della Protezione civile Regionale,ha detto che domani, sabato 25 gennaio, è atteso un nuovo deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche a Pescara, con rovesci diffusi, anche temporaleschi, forti venti di bora e neve sui 500-600 metri, con un livello d’allerta 2. Resta dunque alto il livello di guardia, e restano mobilitate tutte le forze in campo, compresi i volontari per essere pronti a fronteggiare qualunque possibile emergenza, ma, ovviamente, molto dipenderà dalla violenza del fenomeno.
“Purtroppo l’annunciata perturbazione è arrivata, con un progressivo abbassamento delle temperature, e per domani, sabato 25 gennaio, è addirittura atteso un ulteriore deciso peggioramento – ha sottolineato l’assessore Fiorilli -. L’ultimo bollettino diramato dal Centro Funzionale d’Abruzzo, questo pomeriggio, ha annunciato, a partire da domattina ‘rovesci diffusi, anche temporaleschi, forti venti di bora e neve al di sopra dei 500-600 metri’. I fenomeni su cui dovremo fare particolare attenzione saranno possibili allagamenti dovuti a un’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria in alcuni punti critici del territorio. Ovviamente lo stato d’allerta è stato subito elevato: con la Attiva stiamo continuando il monitoraggio di tombini e caditoie per eliminare eventuali ostruzioni e mantenere la rete il più libera possibile. Allertata anche la Polizia municipale e la Protezione civile comunale, soprattutto per il monitoraggio delle zone più alte dei colli. Anche in questo caso continueremo a essere particolarmente vigili sull’evoluzione dei bollettini meteo. Ai cittadini chiediamo di prestare massima attenzione e, nel caso di pioggia insistente o di neve e ghiaccio, evitare di muoversi e di mettersi alla guida di un veicolo, così come abbiamo informato anche i balneatori, chiedendo loro di fare una seria vigilanza per il forte rischio mareggiate, e ai pescatori di rinforzare gli ormeggi. Gli operatori del Coc invece intensificheranno il monitoraggio delle 15 frane in atto per intercettare qualunque modifica sensibile sul fronte dei movimenti franosi. Nella giornata odierna, comunque, non abbiamo registrato criticità”.