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Pescara, per l’opposizione: “Razzismo ed intolleranza alla guida della Città”

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Lo sostengono in un comunicato  Moreno Di Pietrantonio e Enzo Del Vecchio

PESCARA – In un comunicato, a nome del Gruppo consiliare del PD, il CG Moreno Di Pietrantonio e il  VCG Enzo Del Vecchio commentano i manifesti affissi in città dall’amministrazione comunale. Recita così la nota:

da una parte il Sindaco Mascia che stretto nella morsa dell’indifferenza della Città e dalle continue beghe all’interno della maggioranza prova a far parlare di se, augurandosi in maniera positiva, avvia una campagna di manifesti 6×3 per annunciare ciò che non c’è e dall’altra un PdL – Popolo della Libertà -, peraltro il partito del Sindaco Mascia, che, senza alcun dubbio, dà sfoggio con altrettanti manifesti 6×3 per ricordare la sua vera natura di totale intolleranza e del più bieco razzismo.

Una escalation di vergognosa incapacità amministrativa coniugata ad un odio senza confini hanno risvegliato, ancora una volta, la Città di Pescara ed i suoi cittadini che faticano a scrollarsi di dosso le tragiche vicende dei giorni passati.

In ordine di nefandezza viene prima il manifesto del PdL che vuole ricordare alla Città il proprio passato in una guerra senza confini accomunando ai delinquenti tutti i rom.

Alcuni sfratti eseguiti, giustamente, nei confronti di famiglie rom che occupavano abusivamente le case popolari sono stati la scintilla, da parte del PdL, per tentare un recupero di credibilità nei confronti della Città dimenticandosi, forse, che i pescaresi sono un popolo civile e democratico che condanna tutte le forme di delinquenza senza pregiudizi ed antisemitismo.

Invece il PdL ha etichettato come delinquenti indistintamente tutti i rom e si appresta, secondo il proprio manifesto d’intenti, a cacciare dalle case tutti quanti risultino di provenienza di questa etnia e chissà che non propongano, di nuovo, campi di concentramento e di sterminio. Di fronte a tale virulente linguaggio mediatico che rischia di acuire le tensioni sociali nella nostra Città non possiamo non esprimere la nostra ferma condanna nei confronti di questa forza politica e dei suoi sostenitori.

In questo quadro di desolante disprezzo della democrazia fa da cornice anche il puerile attivismo del Sindaco Mascia che, non avendo di che comunicare del proprio operato, affigge manifesti per annunciare che in Via Caduti per Servizio – diversamente da quanto deliberato dal Consiglio comunale che ha indicato specificatamente Zona Fontanelle – vi sarà una nuova farmacia che risulta essere il frutto delle scelte operate dal Governo Monti.

Ancora una volta Mascia si cimenta nel patetico tentativo di intestarsi un “fatto” che è dipeso solo ed unicamente da altri e con l’ulteriore aggravio di spendere del prezioso denaro pubblico per una comunicazione da egli stesso contestata quando era all’opposizione.

Di fronte a questi desolanti esempi di cattiva comunicazione ci permettiamo di suggerire al Sindaco di rinunciare a questi penosi tentativi ed attivarsi con immediatezza per una campagna di comunicazione che chiarisca come la Città di Pescara è fiera di ospitare tutti i cittadini del mondo senza alcuna discriminazione e di combattere con fermezza ogni forma di delinquenza e da chiunque attuata.

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