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Pescara-Perugia 2-2: tutto nella ripresa

da Direttore

Pescara-Perugia-2-2I biancazzurri buttano alle ortiche la vittoria sopra di due gol e con l’uomo in più

PESCARA – Pareggio pirotecnico tra Pescara e Perugia. 2-2 il risultato finale frutto delle quattro marcature, tutte nella ripresa. Nella sfida chiave per un posto nei playoff i ragazzi di Baroni divorano un successo che avevano in tasca dopo l’uno-due in avvio di ripresa e con un uomo in più. Invece i biancazzurri si fanno rimontare per due leggerezze difensive anche se nella seconda occasione restano i dubbi per una presunta posizione di fuorigioco. Inutile forcing finale con la squadra di Camplone che chiude in 9 uomini. Cambia poco in classifica a 180 minuti dalla fine del campionato con i playoff a portata di mano. A fine partita applauditi dai numerosi tifosi ospiti i giocatori umbri mentre i biancazzurri sono stati fischiati per aver buttato all’ortiche un successo che sembrava non essere in discussione sul 2-0.

Pescara Perugia a centrocampoCOSÍ IN CAMPO – Pescara che deve rinunciare a Salamon e Sansovini, ma recupera in extremis Bjarnason e Fiorilo, entrambi regolamente in campo. 4-3-1-2 il modulo scelto da Baroni che inserisce in difesa Zampano e Rossi esterni e Pucino-Zuparic coppia centrale; a centrocampo Memushaj con Selasi e Bjarnason mentre Brugman dietro le punte e Pettinari-Melchiorri. Il Perugia deve rinunciare agli squalificati Falcinelli, Fazzi e Parigini mentre Vinicius e Rizzo sono indisponibili. Andrea Camplone inserisce il seguente 11 nel modulo 3-5-2 scelto: Koprivec tra i pali; linea a tre difensiva con Goldarica, Comotto e Mantovani; folto centrocampo con Faraoni, Lanzafame, Fossati, Verre e Crescenzi mentre in attacco la coppia è formata da Fabinho e Ardemagni.

attacco PescaraPESCARA ACCORTO – Pronti e via e Melchiorri dal limite prova subito una conclusione tuttavia centrale con Koprivec che blocca senza problemi. Lo stesso attaccante biancazzurro due minuti più tardi da posizione più decentrata spara alto. La risposta della squadra ospite all’8′: Lanzafame verticalizza per Faraoni che dal fondo sulla destra mette forte in area per Fabinho chiuso in extremis della difesa biancazzurra a pochi passi da Fiorillo. Al 16′ buona palla gol per il Pescara prima con Pettinari che ruba il tempo in area al difensore avversario ,ma viene arginato dalla tempestiva uscita del portiere. Sugli sviluppi dell’azione conclusione in area di Brugman rimpallata da un tocco con il petto di Comotto. Ritmi piuttosto blandi con le due squadre attente a non scoprirsi vista l’alta posta in palio. In più occasioni la squadra di Baroni ha preferito attendere l’avversario per poterlo colpire di rimessa.

rigore MemushajCHE CHANCE PER BJARNASON! – Al 25′ bella incornata di Ardemagni in area su cross di Faraoni con Fiorillo che deve effettuare un balzo per deviare la conclusione non forte ma precisa della punta umbra. Clamorosa palla gol per il Pescara al 34′ con il cross forte in area di Melchiorri per Bjarnason che colpisce fortuitamente con una spalla e Koprivec che si ritrova il pallone tra le braccia a pochi passi dalla linea di porta. Allo scadere prima una buona palla lavorata sulla sinistra da Fabinho che serve al limite Fossati bravo a colpire di prima intenzione, ma la palla arriva debole tra le braccia di Fiorillo; quindi è Crescenzi a liberare al tiro dai 25 metri Verre, ma la conclusione termina di poco alta sopra la traversa.

gol MemushajMELCHIORRI METTE IL TURBO, PERUGIA KO – Ripresa sotto il segno di Melchiorri. Dai suoi piedi gli episodi che danno il via al terrificante uno-due del delfino.

Al 3′ su conclusione di Melchiorri in area da posizione centrale la palla carambola sui piedi di Bjarnason che a tu per tu con il portiere scivola al momento di concludere a rete, fallendo un’ottima palla gol.

Al 9′ la risposta del grifone con una pericolosa conclusione dal limite di Lanzafame deviata in due tempi da Fiorillo e su capovolgimento di fronte Comotto atterra in area Melchiorri lanciato verso la porta: rosso per il capitano della squadra umbra e rigore per i biancazzurri: dal dischetto Memushaj spiazza Koprivec con palla centrale e portiere che si butta sulla sua sinistra. Siamo all’11’. Immediata la reazione del Perugia che sugli sviluppi di una punizione dalla destra Faraoni serve Verre che di testa sotto misura conclude di poco a lato. Al 14′ raddoppio del Pescara con Melchiorri che scatta sul filo del fuorigioco si invola verso la porta e in area fredda nuovamente portiere con palla depositata rasoterra sul secondo palo.

gol MelchiorriBLACKOUT DELFINO, I GRIFONI RIMONTANO IN 10 – Al 23′ Verre lavora un buon pallone per Ardemagni che sotto porta riesce solo in area a concludere in modo vincente, riaprendo la partita. E cinque minuti dopo Goldariga trova il clamoroso gol del pari sotto porta a ribadire una prima conclusione di Verre che aveva preso il palo. Anche in questa occasione la difesa del Pescara è sembrata in ritardo nella copertura anche se sono state veementi le proteste biancazzurre per una presunta posizione di fuorigioco. Alla mezz’ora Baroni inserisce Politano per Selasi e qualche istante dopo Lanzafame dal limite conclude di un soffio alto sopra a traversa.

gol ArdemagniPassa un minuto e arriva il break della squadra di casa con Zampano che dal fondo serve sulla testa Pettinari, ma non riesce a dar forza al pallone. A dieci minuti dalla fine ci prova dal limite Brugman ma la conclusione è centrale. In campo l’ex Nielsen per Verre il primo cambio di Camplone. Ancora Pescara pericoloso al 36′ con il neo entrato Politano che serve fuori area Memushaj ,ma Koprivec con un colpo di reni devia in angolo. Il secondo cambio di Baroni è Caprari per un opaco Pettinari. Al 40′ azione di rimessa di Bjarnason che viene fermato da Goldariga al limite dell’area: per lui rosso diretto. Grandi proteste dalla panchina umbra con Camplone che viene allontanato dal campo. Corre ai ripari la panchina ospite con Hegazy per Lanzafame. Sulla punizione dal limite Caprari va vicino al gol ,ma una deviazione alza di un niente la mira. Baroni si gioca l’ultima carta allo scadere con Pasquato per Bjarnason. Al 47′ ci prova dalla distanza il neo entrato Pasquato ,ma la conclusione appare telefonata.

curva nord Pescara ricordo DomenicoTABELLINO:

PESCARA: (4-3-1-2) – Fiorillo; Zampano, Pucino, Zuparic, Rossi; Memushaj, Selasi (30′ st Politano), Bjarnason (45′ st Pasquato); Brugman; Pettinari (38′ st Caprari), Melchiorri. A disposizione: Aresti, Fornarier, Abecasis, Gessa, Lazzari, Torreira. Allenatore Marco Baroni

PERUGIA: (3-5-2) – Koprivec; Goldaniga, Comotto, Mantovani; Faraoni, Lanzafame (43′ st Hegazy), Fossati, Verre (36′ st Nielsen), Crescenzi; Fabinho, Ardemagni. A disposizione: Amelia, Lo Porto, Nicco, Taddei, Lignani, Boscolo, Giacomazzi. Allenatore Andrea Camplone.

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Perugia sotto la curva all'Adriatico di PescaraAssistenti: Liberti di Pisa e Santoro di Catania

IV° Ufficiale: Ranaldi di Tivoli

Reti: 11′ st Memushaj (rig.), 14′ st Melchiorri, 23′ st Ardemagni, 28′ st Goldariga

Ammoniti: Brugman, Memushaj, Lanzafame, Rossi, Goldaniga, Zampano

Espulsi: Comotto al 10′ st per fallo da ultimo uomo, Gondaniga al 40′ per fallo dal ultimo uomo

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

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