Il Presidente Petrelli rende noto che sono state ripristinate le panchine , tagliata l’erba e sistemati i cestini portarifiuti; inoltre proseguirà l’iniziativa di monitoraggio di tutti i parchi cittadini
PESCARA – Il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli è tornato a verificare le condizioni del Parco Cicognini, dopo il sopralluogo dello scorso 29 luglio, che aveva fatto emergere una lunga serie di carenze ereditate dalla precedente amministrazione di centrosinistra e ha dichiarato:
“Oggi il Parco Cicognini è tornato a essere vivibile e frequentabile dalle famiglie – ha osservato il Presidente Petrelli -. I problemi riscontrati riguardavano l’area di sgambamento dei cani, pochi metri quadrati che rendevano impossibile la presenza contemporanea di due o tre animali, l’erba alta, a sovrastare anche i tre giochi per i bimbi presenti, le panchine divelte, addirittura le abbiamo trovate con ancora i piccoli blocchi di cemento alle gambe di appoggio, mentre due erano state intrecciate per costruire un tavolino con sopra ogni genere di rifiuti, dai fazzoletti usati di carta ai bicchieri di plastica abbandonati alle cartine per confezionare sigarette sino a fiammiferi e accendini, segno, a detta dei residenti, di una intensa presenza notturna di ragazzi impegnati ad armeggiare in modo sospetto attorno a quel tavolino improvvisato.
Quel sopralluogo ha innescato un meccanismo virtuoso che ha visto il tempestivo intervento della società Ambiente e oggi, tornato nell’area, ho trovato un’aria completamente nuova: le panchine sono state rinsaldate a terra, dunque sono fruibili in piena sicurezza dagli avventori del parco, l’erba è stata rasata e non interferisce più con l’utilizzo dei giochi e i cestini, come hanno confermato i residenti, vengono puntualmente svuotati e puliti. Sarà ora l’ufficio verde a verificare, con il sindaco e la giunta comunale, le possibilità di ampliamento dell’area di sgambamento cani, che comunque richiede un minimo di progettualità, ma confido nell’impegno del settore tecnico comunale. Ora ovviamente non abbassiamo la guardia e continueremo a sorvegliare sulla corretta conduzioni dei nostri parchi”.