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Pescara, piazza Muzii: arrivano altri vigilanti

da Redazione

Da ieri sera al presidio interforze si aggiunge la  vigilanza  da parte dei locali

sicurezza-area-di-piazza-muziiPESCARA – E’ partito ieri sera  il potenziamento della sicurezza ad opera degli titolari dei locali di piazza Muzii sulla zona e vie limitrofe.

Vigilanti suppletivi della Daga Security vegliano sulla movida insieme al presidio interforze.

Ieri  in conferenza stampa i titolari dei locali hanno presentato l’iniziativa insieme all’assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi e al maggiore della Polizia Municipale Adamo Agostinone, in rappresentanza del comandante Carlo Maggitti.

Quella di piazza Muzii è una zona molto importante per la città – così l’assessore Giacomo Cuzzi Il Comune è da tempo impegnato nello sviluppo sostenibile dell’area su un doppio fronte, lavorare alla vivibilità della zona e al contempo consentire che le attività di quanti vi hanno investito lavorino, perché è indispensabile agevolare la ripresa, specie quando si presenta un dato in controtendenza rispetto all’andamento economico di altre città e al declino aziendale che altrove è in aumento.

Ci siamo impegnati da subito a lavorare perché lo sviluppo sia sostenibile, per tutti e per questo abbiamo favorito incontri nei mesi passati fra residenti e commercianti, per far nascere un dialogo e mettere regole, questo attraverso il controllo e le ordinanze, che sono comunque rimedi estremi, perché mirano ad educare e regolamentare le attività in corso in un’area sensibile della città, specie quando è così densamente frequentata.

Questo percorso ha portato frutti e al di là di qualche episodio divenuto celebre, ma in ogni caso di entità contenuta, la formula funziona.

Oltre ciò, in questi ultimi giorni abbiamo anche aumentato la vigilanza della Polizia Municipale con un presidio fisso, potenziato da una presenza interforze, chiesta e ottenuta dall’Amministrazione e resa possibile dalla collaborazione di tutte le forze dell’ordine.

Accanto a questo percorso arriva ora la disponibilità degli imprenditori della zona che integreranno con un servizio di sicurezza sussidiaria il controllo, perché si sviluppi un concetto di divertimento sano e bello. La tranquillità dipende dal rispetto delle regole, ma anche da comportamenti che esulano dalla responsabilità degli imprenditori: se in piena notte qualcuno non si comporta bene per imbecillità o inciviltà è un’altra cosa e può accadere ovunque. Ma siamo sicuri che la tutela della sicurezza sia un deterrente grande e capace di far crescere il modello di divertimento in modo sano, isolando ancora di più questi episodi. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a favorire anche forme consortili, per promuovere iniziative di carattere culturale che consentano di fare diventare la zona un fiore all’occhiello della città e della regione”.

“Facciamo servizio ordinario fino alle 22 dal lunedì al giovedì, salvo casi particolari – illustra il maggiore delle Municipale Adamo Agostinone il venerdì e sabato abbiamo due pattuglie fisse fino alle 4 di mattina. In queste settimane di presidio le attività sono state controllate tutte e, a parte qualche episodio sporadico che in zone così frequentate dai giovani può accadere, non si registrano grandi emergenze.

Continueremo a garantire la nostra presenza con la collaborazione delle altre forze di polizia e l’ausilio di queste unità suppletive, ci saremo anche nei festivi e comunque quando la situazione lo richiede”.

“Del servizio si occuperà la Daga Security attraverso la Dea Holding – illustra Fabrizio Aprile, uno degli operatori e delle voci dell’associazione che riunisce gli esercenti Centro Giusto – Partiamo con un’idea condivisa da tutti, al momento siamo circa una ventina, ma tutti sono interessati a rendere tranquillo e sicuro l’intrattenimento della zona.

Il servizio interesserà tutta l’area interessata: da via Cesare Battisti a Piazza Muzii, viale De Cesaris e circondario dalle 22 alle 2,30, dunque oltre l’orario di chiusura dei locali”.

“Ci sarà anche un numero di riferimento da chiamare in caso di particolare emergenze e sarà a disposizione anche dei residenti – così Matteo Pomponio, altra voce degli operatori – in giro oltre alle forze dell’ordine ci saranno tre unità suppletive.

Abbiamo scelto di istituire anche un numero di emergenza a cui risponderanno degli operatori durante le ore di servizio e che sarà di appannaggio di tutti perché la sicurezza sia tutelata per gli esercenti e anche per i residenti.

La buona volontà c’è e lo dimostra il fatto che in attesa di una nuova ordinanza che disciplini gli orari, ci stiamo autoregolamentando, mantenendo la chiusura agli orari dell’ordinanza precedente”.

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