Pescara

Pescara, piazza Muzii e via Battisti: residenti sempre più preoccupati della situazione di abbandono

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Lo sottolinea il dott. Cerolini  alla luce  della scadenza del servizio di vigilanza nel mercato coperto  e del caos registrato nella zona nell’ultimo fine settimana

PESCARA – Il  Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini, raggiunto dalle segnalazioni dei residenti nell’area via Cesare Battisti-piazza Muzii, ricorda che essendo scaduto il servizio di vigilanza serale del Comune all’interno del mercato coperto centrale,rischia di diventare esplosiva la movida  nell’area suddetta.

Infatti è giunto a conclusione l’appalto di 100 giorni predisposto dalla giunta Alessandrini per garantire la sorveglianza dell’ordine pubblico all’interno della struttura e i residenti si chiedono se il servizio sia stato o meno rinnovato

Anche l’ultimo fine settimana ha fatto registrare il caos nella nuova area della movida, che si concentra attorno al mercato di piazza Muzii – ha sottolineato il Coordinatore Cerolini -, com’era prevedibile tra la notte bianca dei saldi, i maxi-schermi per la partita della nazionale, e il movimento naturale dei ragazzi nel primo week end di luglio.

Impercettibile, semmai ci sia stata, la presenza della Polizia municipale, pure annunciata in pompa magna dallo stesso sindaco già dieci giorni fa: non si è visto il turno notturno dei vigili, che in teoria dovevano restare in strada almeno fino alle 4 del mattino, non si sono viste le auto di pattugliamento, nulla di nulla, dettaglio ancor più grave visto che a fare l’annuncio-promessa ai cittadini è stato il sindaco, ovvero colui che detiene la delega alla Polizia municipale, ma evidentemente il primo cittadino ha venduto la pelle dell’orso prima di ucciderlo.

Ma a questo punto la situazione, già di per sé molto difficile, rischia di farsi incandescente: tre mesi fa, infatti, dopo aver effettuato l’assegnazione dei box vendita a pizzerie, birrifici, e strutture di ristorazione-intrattenimento all’interno del mercato, al fine di incentivare l’apertura notturna della struttura stessa, per tenere a bada quel popolo della movida e impedire problemi all’interno del mercato, problemi legati magari a qualcuno che alza troppo il gomito, o comunque a grossi assembramenti di giovani, il sindaco Alessandrini ha pensato bene di istituire un servizio di vigilanza notturno non armato dentro il mercato stesso, servizio affidato dallo scorso 13 marzo alla stessa società che si occupa del servizio di portineria nei palazzi comunali.

In sostanza, gli operatori di Vigilanza restavano dentro la struttura mercatale dalle ore 22 sino all’1.30, orario di chiusura di musica, spettacoli, ristorazione e, quindi, del mercato, e durante le tre ore e mezzo di servizio hanno garantito il controllo della sicurezza all’interno del manufatto. L’attività è stata affidata per tre mesi, ossia 100 giorni, al costo di 4mila 697 euro.

Decisione, sicuramente, opportuna, per la sicurezza dei frequentatori della struttura, ma certamente contraddittoria visto che, garantita la vigilanza all’interno della struttura, lo stesso sindaco Alessandrini si è scordato che gli stessi problemi di ordine pubblico possono, anzi, si verificano all’esterno del mercato dove non ha trovato due euro per pagare gli straordinari o un progetto obiettivo ai vigili urbani, in modo da coprire la loro presenza notturna, tant’è che gli avventori del mercato, usciti fuori all’1.30, si riversano tranquillamente a bivaccare sulle scale della struttura, senza alcun controllo.

Ma ora anche quel controllo all’interno del mercato è giunto a conclusione: i 100 giorni di affidamento del servizio – ha proseguito il Coordinatore Cerolini – sono infatti ufficialmente terminati il 30 giugno scorso e a oggi non sappiamo chi, come e quando, si occuperà del servizio.

Gli stessi residenti, ulteriormente preoccupati della situazione di abbandono, hanno infatti sollevato i propri interrogativi che rigiriamo al sindaco Alessandrini, ovvero: verrà rinnovato il servizio di controllo e vigilanza all’interno del mercato? A chi verrà affidato e con quali oneri?

Soprattutto: chi si sobbarcherà il peso economico e finanziario del servizio, ovvero il Comune, che continuerà a pagarlo con i soldi dei cittadini, oppure, come sembrerebbe più logico, i titolari delle attività di intrattenimento serale, come del resto fanno tutti gli operatori titolari di locali all’esterno del mercato?

Dal sindaco Alessandrini ci attendiamo risposte celeri e tempestive, pronti, in caso contrario, a fare un accesso agli atti per leggere le carte e capire come proseguire la battaglia per la tutela dell’ordine pubblico e del diritto al riposo dei cittadini”.

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