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Pescara, Fiorilli: lo spettacolo indecoroso di piazza Salotto allagata

da Redazione

Il  promotore di ‘Pescara – Mi piace’ solleva la problematica creata dalla pista di pattinaggio: una consistente  fuoriuscita d’ acqua che  trasforma la piazza in un  grosso pantano

Foto piazza Salotto allagata 2PESCARA – L’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, rende noto che  piazza della Rinascita questa mattina si presentava  in condizioni pietose a causa dell’acqua, che  partendo dalla pista di pattinaggio natalizia, scivolava  sino al centro dell’area creando un enorme grosso pantano.La  documentazione fotografica sarà inviata  alla Commissione comunale Vigilanza e controllo con la richiesta  di convocare una seduta urgente alla presenza dei responsabili della pista di ghiaccio per capire cos’abbia determinato un tale inconveniente  e soprattutto come pensano di risolvere il problema.

“Sono ormai oltre dieci anni che Pescara, a ogni Natale, installa una pista di pattinaggio in piazza Salotto, ma i disservizi e i disagi registrati con la giunta Alessandrini dal 2014 a oggi stanno trasformando ogni Natale in un calvario – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli -.

Foto piazza Salotto allagataInizialmente pensavamo di poter imputare il problema all’inesperienza, ma al quarto Natale le giustificazioni sono ormai esaurite. Al solito il sindaco Alessandrini ha installato la sua quarta pista di pattinaggio sul ghiaccio e per il quarto anno consecutivo quella pista è già divenuta fonte di degrado ambientale.

Non appena le temperature salgono di qualche grado, l’impianto di produzione del ghiaccio non riesce a trattenere il liquido che va ad allagare tutto il lato nord di piazza della Rinascita, una pozzanghera che trasuda anche dalla stessa pista e comincia ad allargarsi sempre più, sino a produrre rivoli che scivolano sino alla griglia di raccolta dell’acqua situata al centro della piazza, uno spettacolo assolutamente indecoroso che dà una pessima immagine di Pescara a quei cittadini che, coraggiosamente, ancora si avventurano nel capoluogo adriatico per i classici quattro passi dei giorni di festa.

L’effetto è stato immediato e scontato:

quella pozzanghera ha rapidamente svuotato la piazza, dove sono rimasti solo gli utenti della pista, anche loro alle prese più con pozze d’acqua che con le scivolate sul ghiaccio. E questo per non parlare dei tessuti rossi che, in teoria, dovrebbero avvolgere la recinzione di legno della pista per dare un tocco natalizio all’area e che invece penzolavano qua e là, trascinati dal vento senza che nessuno si ingegnasse a studiare un metodo migliore per trattenere i tessuti, e di una casupola in legno truciolato piazzata nel ‘salotto’ di Pescara, in teoria, ci hanno spiegato, per rappresentare la ‘casa’ di Babbo Natale, ma dove non c’era un addobbo, né una luminaria, né un qualunque segno che la identificasse come la casa dell’uomo panciuto, fatto salva una sorta di controfigura con una barbetta bianca posticcia e un vestito rosso che salutava bambini molto scettici circa il suo ruolo.

Un quadro che rispecchia l’approssimazione, la superficialità e il pressapochismo della giunta Alessandrini che pure sta spendendo migliaia di euro dei pescaresi per feste in cui la quantità del denaro sperperato non corrisponde alla qualità dei servizi resi.

Ora – ha aggiunto l’avvocato Fiorilli – che Pescara non sia una città dalle temperature quotidianamente polari penso sia cosa risaputa, è dunque evidente che le imprese che installano le piste di pattinaggio debbano essere dotate di attrezzature idonee a produrre e a trattenere il ghiaccio, evitando la dispersione dell’acqua e l’allagamento della piazza principale della città.

A questo punto ritengo fondamentale investire del problema la Commissione consiliare permanente Controllo e Vigilanza per chiedere la convocazione di una seduta urgente in cui venga chiamata l’impresa responsabile della pista di ghiaccio affinchè illustri cos’abbia causato un tale disagio e soprattutto come intenda risolvere la problematica, non potendo certo immaginare di allagare piazza Salotto per l’intera durata delle feste di Natale, ovvero il prossimo mese”.

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