PESCARA – Sono iniziati i lavori di riqualificazione e risanamento di piazza San Francesco, dove da anni regnavano la trascuratezza e l’incuria . Gli operai del Comune e della Attiva stanno effettuando la pulizia delle erbacce, il lavaggio della fontana, la sostituzione delle luci e la riattivazione della vasca a cascata, interventi che, con una minima spesa, consentiranno entro pochi giorni di rendere nuovamente fruibile un’area di aggregazione della città.
Il Presidente della Commissione Gestione del Territorio Gianni Santilli che, ieri mattina, ha presenziato allo svolgimento delle opere, ha ricordato che la piazza realizzata dalla vecchia giunta Pace, ma subito dopo criticata e rifiutata dal governo di centro-sinistra, versava, a causa di una scarsa attenzione e manutenzione, in condizioni pietose di totale degrado ed abbandono.
Ha detto ancora Santilli:
la passata amministrazione già nel 2003, addirittura pochi giorni dopo il proprio insediamento, aveva annunciato la vendita degli impianti della pubblica illuminazione, bollati con dispregio come ‘candelotti’, paventandone la loro sistemazione addirittura in un cimitero della provincia. Ovviamente si trattava solo di una boutade politica, i ‘candelotti’ sono rimasti al loro posto, ma è rimasto al suo posto, per sei anni, anche il degrado di quella piazza, con le sedute sommerse dalle erbacce, la fontana spenta e, all’improvviso, anche disattivata, favorendo addirittura la crescita delle alghe all’interno delle vasche con l’acqua stagnante.
Quella piazza, sino a qualche mese fa, ha rappresentato una ferita aperta nel cuore della città, una ferita che ora stiamo rimarginando attraverso un’opera di ripristino. Sul posto sono infatti intervenuti gli uomini della Attiva, che già nei giorni scorsi hanno rimosso le erbacce, e nel frattempo l’amministrazione comunale ha sostituito le vecchie lampade a luce bianca con altre nuove che diffondono una luce più calda, sicuramente più adeguata rispetto all’ambiente circostante.Da due giorni ancora gli operai della Attiva stanno effettuando il lavaggio e lo sbiancaggio delle quattro vasche che subito dopo verranno riattivate. O meglio: per un errore materiale, la terza vasca ha di fatto una pendenza che causa la fuoriuscita dell’acqua sul piazzale tutt’attorno alla fontana. A questo punto, non potendo intervenire sulla singola vasca, abbiamo deciso con i tecnici una diversa sistemazione: le prime tre vasche, partendo dall’alto, verranno solo illuminate; la quarta vasca, invece, dunque quella posizionata più in basso, verrà di nuovo riempita con l’acqua producendo un effetto scenografico a cascata e restituendo decoro all’intera area.
Le operazioni verranno concluse entro pochi giorni, quindi Pescara potrà riappropriarsi di un suo monumento. Nel frattempo l’amministrazione comunale sta provvedendo anche al cambio dell’illuminazione a ridosso della fontana La Nave di Cascella e subito dopo ci occuperemo del recupero della fontana della Madonnina, anch’essa realizzata dall’ex governo Pace e ugualmente colpita da sei anni di abbandono e degrado.
