PESCARA – Oggi, lunedì 27 febbraio 2017, il Capogruppo e il Vicecapogrupp
Infatti 1.200 famiglie residenti lungo tale strada dovranno fare a meno di circa duecento parcheggi che saranno cancellati per far posto a una pista ciclabile che collegherà due periferie, San Donato con Sambuceto, ma non si congiunge alla rete ciclabile di Pescara.
Purtroppo sapevamo che sarebbe successo visto che il progetto è contenuto nella delibera di Consiglio comunale n.151 votata dalla maggioranza di centro-sinistra e proprio durante il dibattito in aula avevamo chiesto di fermare quel progetto preannunciando la sparizione dei parcheggi. Il provvedimento è invece passato sotto silenzio e solo quando l’impresa ha iniziato a lavorare, anche i residenti si sono resi conto delle conseguenze di un’opera fatta passare per una bella riqualificazione urbanistica.
Ovviamente così non è e fra l’altro q
Qual è infatti il senso di una pista ciclabile che collega Sambuceto con via Aldo Moro e poi finisce nel nulla? Praticamente i cittadini devono venire in bici da Sambuceto all’estrema periferia ovest di Pescara, poi possibilmente caricare la bici su un’auto e raggiungere il centro di Pescara o qualsiasi altra zona in macchina.
Chiaramente siamo dinanzi all’ennesima pura follia di una giunta comunale sconclusionata che riesce solo a eseguire gli ordini che arrivano dalla Regione, ordini che spesso non sono finalizzati al bene dei cittadini, ma solo a garantire gli ‘accordi politici’ del Presidente D’Alfonso, in questo caso con il sindaco di San Giovanni Teatino, accordi i cui effetti si sono visti in occasione del voto per la governance di Aca.
E invece no, il sindaco Alessandrini al solito è andato dritto per la sua strada, calpestando i diritti più elementari dei cittadini, neanche informati di quanto sarebbe accaduto nel proprio quartiere, e per l’ennesima volta ha sbagliato. Peraltro oggi anche gli autobus pubblici hanno delle difficoltà a transitare in via Aldo Moro a fronte di una pista ciclabile larghissima: basta la presenza del minimo intralcio, come un’auto lasciata in sosta a bordo pista, e i mezzi pubblici non riescono più a passare, tanto si è ristretta la carreggiata.
A questo punto – hanno aggiunto Antonelli e D’Incecco – anche a fronte della protesta dei residenti e delle famiglie, è evidente che il Consiglio comunale ha il dovere di prestare attenzione alla problematica emersa.
Per questa ragione lunedì prossimo presenteremo in Consiglio comunale un ordine del giorno chiedendo alla giunta di dimostrare finalmente buon senso, sospendendo i lavori al fine di disporre di un margine temporale utile a individuare una soluzione tecnica tesa a contenere e limitare i danni, ovvero a restituire parte dei parcheggi ai residenti. E ovviamente invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla seduta del Consiglio di lunedì al fine di sostenere la nostra istanza e ascoltare la posizione della maggioranza di centro-sinistra e del sindaco Alessandrini”.
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