Pescara

Pescara, pista ciclabile via Aldo Moro: bocciata richiesta sospensione lavori

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 Antonelli e D’Incecco :” maggioranza Pd sorda ai problemi dei cittadini” 

PESCARA –  Il Capogruppo e il Vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco  rendono noto che ieri in Consiglio comunale, è stato bocciato l’ordine del giorno con cui avevano  proposto la sospensione dei lavori di costruzione della pista ciclabile in via Aldo Moro, lavori che stanno cancellando circa 200 parcheggi destinati ai residenti, ovvero 1.200 famiglie.

I due consiglieri, pur sottolineando l’amarezza e la disapprovazione per tale  scelta, annunciano che informeranno i cittadini di quanto accaduto  in Consiglio comunale e convocheranno a giorni un’Assemblea cittadina per concordare le ulteriori misure da adottare a tutela dei diritti dei residenti.

La loro tesi è che in un quartiere  con carattere esclusivamente abitativo cancellare posti macchina creerà problemi ai residenti. Difficoltà  però ci saranno anche per i ciclisti in quanto la ciclabile non sarebbe collegata con la zona centrale della città.

“Purtroppo in via Aldo Moro si sta verificando ciò che avevamo ampiamente previsto e preannunciato in fase di approvazione della delibera n.151 in Consiglio comunale – hanno ricordato Antonelli e D’Incecco -: già in fase del dibattito in aula avevamo chiesto di fermare il progetto della pista ciclabile preannunciando la sparizione dei circa 200 parcheggi oggi esistenti. Il provvedimento è invece passato sotto silenzio e solo oggi, quando ormai l’impresa è al lavoro, anche i residenti, ben 1.200 famiglie, si sono resi conto delle conseguenze di un’opera fatta passare per una bella riqualificazione urbanistica.

Ovviamente così non è e fra l’altro quell’opera, che costa oltre 1milione di euro, è doppiamente condannabile: non solo perché toglie posti auto vitali per chi abita in quel quartiere, ma soprattutto perché è inutile. Qual è infatti il senso di una pista ciclabile che collega Sambuceto con via Aldo Moro e poi finisce nel nulla? Praticamente i cittadini devono venire in bici da Sambuceto all’estrema periferia ovest di Pescara, poi possibilmente caricare la bici su un’auto e raggiungere il centro di Pescara o qualsiasi altra zona in macchina.

Chiaramente siamo dinanzi all’ennesima pura follia di una giunta comunale sconclusionata che riesce solo a eseguire gli ordini che arrivano dalla Regione, ordini che spesso non sono finalizzati al bene dei cittadini, ma solo a garantire gli ‘accordi politici’ del Presidente D’Alfonso, in questo caso con il sindaco di San Giovanni Teatino, accordi i cui effetti si sono visti in occasione del voto per la governance di Aca.

Noi stessi, in Consiglio comunale, avevamo proposto di rivedere il progetto e di studiare un percorso diverso per quella pista ciclabile, collegando effettivamente non due periferie tra loro, ma la periferia di San Donato al centro di Pescara, individuando un percorso che unisse eventualmente una pista ciclabile in via Aldo Moro, posizionata non certo al posto dei parcheggi, con la pista delle due riviere. E invece no, il sindaco Alessandrini al solito è andato dritto per la sua strada, calpestando i diritti più elementari dei cittadini, neanche informati di quanto sarebbe accaduto nel proprio quartiere, e per l’ennesima volta ha sbagliato.

Oggi in Consiglio abbiamo presentato un ordine del giorno, firmato da tutti i consiglieri di centro-destra, per attualizzare la problematica, ricordando che i residenti della zona si stanno mobilitando per tentare di scongiurare il proseguimento del cantiere, partito da appena dieci giorni, dunque ancora in una fase preliminare – hanno sottolineato Antonelli e D’Incecco – e abbiamo invitato sindaco e giunta a interrompere immediatamente i lavori, ad ascoltare una delegazione dei cittadini e mettere in atto tutte le iniziative possibili per modificare il progetto, ovvero per recuperare, con altre iniziative, i parcheggi eliminati dalla pista ciclabile, ossia anche individuando delle ulteriori superfici disponibili nella zona da destinare ad aree di sosta, al fine di garantire spazi per le auto dei residenti di via Aldo Moro e della zona circostante.

Purtroppo, senza neanche approfondire la problematica o tentare un minimo di dibattito, la maggioranza Pd ha semplicemente deciso di bocciare l’ordine del giorno, respinto con il voto contrario dei 3 consiglieri del Movimento 5 Stelle Alessandrini, Sabatini e Di Pillo, dei consiglieri Pd Natarelli, Presutti, Longhi, Giampietro, e dei consiglieri SI Martelli e Santroni. Si è astenuto il Presidente del Consiglio Blasioli.

Ovviamente esprimiamo il nostro biasimo per tale atteggiamento di totale chiusura rispetto a una richiesta legittima proveniente dai cittadini, ma la battaglia continua: a giorni convocheremo un’Assemblea con i residenti di via Aldo Moro, e insieme valuteremo le azioni da intraprendere per fermare un cantiere privo di logica e dannoso per il territorio”.

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