PESCARA – Nell’ambito del Premio Nazionale ‘Borsellino’ ieri è andato in scena, in anteprima assoluta, a Pescara, l’evento ‘Mala’ndrine, anche i Re Magi sono della ‘Ndrangheta’, realizzato da Pietro Sparacino e Francesco Forgione.
Lo spettacolo ,che si è tenuto nell’aula magna dell’Istituto tecnico commerciale ‘Manthonè’ ha visto in platea le classi dei due Istituti, ‘De Cecco’ e ‘Manthonè’.
“Quest’anno – ha ricordato la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro – la seconda parte dell’evento, prima della chiusura finale prevista per sabato prossimo, 28 ottobre, con l’assegnazione del Premio Borsellino, ha visto protagonisti assoluti i giornalisti, quelli uccisi dalla mafia, come Peppino Impastato, quelli che invece sono sopravvissuti a minacce e aggressioni e che nonostante tutto, con coraggio e dedizione, continuano a dedicare la propria vita alla lotta per la legalità, per la giustizia, per la verità, contro il compromesso morale e ogni tipo di mafia.
I nostri studenti hanno vissuto momenti intensi, toccanti, veri,
ascoltando le parole di testimoni autentici, privi di retorica, e cogliendo l’occasione di conoscere dagli stessi protagonisti uno spaccato della storia del nostro Paese quando loro stessi non erano neanche ancora nati, una storia che però va raccontata e conosciuta.
Oggi, con due amici del Premio ‘Borsellino’, l’attore Pietro Sparacino e l’onorevole Francesco Forgione, già Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, abbiamo offerto una lettura in chiave diversa, ironica, della criminalità organizzata, attraverso uno spettacolo grintoso, a tratti comico, ‘Mala’ndrine’, prodotto dallo stesso Premio Borsellino, che comunque ha offerto importanti spunti di riflessione e di dibattito ai nostri ragazzi”.
Dopo l’anteprima di Pescara, lo spettacolo girerà per le scuole e i teatri d’Italia.