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Pescara, prende il via il Progetto Ascaré

da Redazione

ascarèL’assessore Santavenere:“Un’occasione per potenziare l’azione amministrativa e rendere servizi più efficienti”

PESCARA – Iniziato a Pescara il Progetto Ascaré, un “percorso” (ascaré significa appunto questo) di crescita formativa specializzante che mira a potenziare le competenze interne dell’Amministrazione. Nella Sala Consiliare del Comune si sono riuniti 105 iscritti, ovvero segretari comunali, dirigenti, responsabili di ufficio e dipendenti degli Enti Locali, finalizzato alla costituzione di comunità professionali dello sviluppo locale e del benessere economico-sociale delle aree vaste, provenienti anche dai Comuni vicini (Bussi, Montebello di Bertona, Città Sant’Angelo,Penne, Spoltore, Provincia di Pescara, Sulmona, Goriano Sicoli, Santa Eufemia, Bolognano, Turrivalignani). All’incontro di ieri,il primo di un ciclo di 12,  ha partecipato anche l’assessore agli Enti Locali Mario Mazzocca. L’iniziativa, finanziata dalla Regione nell’ambito dei fondi Par/Fsc 2007-2013 e realizzata dal Formez, intende guidare e sostenere le risorse professionali interne all’Amministrazione nella gestione delle politiche di intervento pubblico.

“Si tratta di un piano di lavoro che serve a dare maggiore efficacia all’azione amministrativa – spiega l’assessore al Personale Sandra Santavenere – e di conseguenza garantire l’efficienza dei servizi. Ascaré sviluppa i principi e gli strumenti di attuazione della policy europea riferita alla programmazione 2014-2020. La comunità Ascarè individua e sviluppa strumenti, per accompagnare e far emergere capacità e competenze interne, strategiche, gestionali e amministrative necessarie a tradurre in risultati concreti in piani e in progetti di crescita e sviluppo, tanto da garantire la continuità e contiguità degli investimenti pubblici sugli obiettivi strategici. Tutto questo al fine di intercettare e gestire le risorse europee da destinare allo sviluppo locale. Si costruisce un dialogo circolare, interno agli enti che si tradurrà in apertura alla cittadinanza: perché solo se gli enti dialogano e si comprendono fra di loro, sarà possibile coinvolgere anche la cittadinanza, renderla parte del progetto, renderla attiva. Il progetto prevede due momenti, oltre la formazione, in una seconda fase, la selezione di personale che potrà accedere ad un Master post laurea di primo livello in “Governance multilivello e Capacity Building per lo Sviluppo”.

La prima giornata del Piano didattico si è tradotta in un’esperienza di lavoro con l’obiettivo di esaminare, discutere e condividere il “patto formativo” del Progetto Ascaré in coerenza con le specificità del territorio per il quale disegnare insieme uno specifico percorso”.

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