PESCARA – Domenica prossima ,10 aprile , circa 100 figuranti, tra attori in costume d’epoca, coristi, lettori e musicisti, animeranno la terza edizione della ‘Via Crucis Vivente’, recitata completamente in dialetto e promossa dalla parrocchia di San Paolo Apostolo e dall’Associazione Vides. I figuranti partiranno da via Montanara, per percorrere otto stazioni lungo la strada-parco e concludere all’interno della chiesa. L’evento offrirà momenti di viva partecipazione e commozione nell’approssimarsi di una celebrazione, la Santa Pasqua,che dovrebbe essere vissuta con intensità e indurci ad una profonda meditazione.
La Via Crucis ci aiuta a riflettere sulla morte di Gesù ,ci aiuta a confidare in Lui.
E’ una via, che conducendoci alla Comunione Spirituale con Gesù, può trasformare il nostro cuore sempre più pieno di egoismo e far sì che non rimaniamo impassibili di fronte alla sofferenza altrui ,ma imparariamo a condividerla.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di trasformare la manifestazione in evento per il territorio, da svolgere, in futuro, in piazza Salotto.
Il consigliere comunale Massimiliano Pignoli nel corso di una conferenza stampa ieri ha illustrato la Via Crucis alla presenza del parroco Don Giorgio, del regista Oliviero Zimuel, del Presidente dell’Associazione Vides Ivana Zuccarini, e Guido Antonioli autore dei testi della Via Crucis.
Ha commentato Pignoli:
l’evento che domenica prossima animerà il rione Zannici aiuterà sicuramente a scandire i giorni che ormai ci separano dalla Pasqua, entrando in un’atmosfera diversa, di solidarietà e passione, ritrovandoci come comunità unita.
Ha sottolineato il parroco Don Giorgio:
la Via Crucis è un esercizio devozionale partito dai Francescani, e infatti il primo fu San Leonardo, vissuto nel 1676 sino al 1751, che volle ripercorrere la via dolorosa di Gesù. Noi ripercorreremo con 14 Stazioni e poi la Resurrezione il cammino del dolore, non solo come atto liturgico, ma come meditazione sulla passione di Gesù di cui siamo fatti partecipi.
la Via Crucis prenderà il via domenica prossima, 10 aprile, alle 18 con la presenza di 30 attori in costume, 30 membri del Coro, 15 lettori del Vangelo, 15 attori del teatro dialettale, un violinista, un pianista e un trombettista, diretti dal maestro Mario Paica. Otto stazioni si svolgeranno all’aperto: partendo da via Montanara il corteo si snoderà lungo la strada-parco, a una distanza di circa 30 passi tra una stazione e l’altra. Le ultime stazioni invece si svolgeranno all’interno della chiesa, prevedendo anche dei cambi d’abito dei protagonisti, ma anche allo scopo di creare delle suggestioni. Anche il pubblico parteciperà attivamente all’evento, portando delle torce in mano che illumineranno il nostro cammino sino alla conclusione dell’evento, che durerà circa un’ora e mezza.