PESCARA – Si è svolta questa mattina, presso la Sala Giunta, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative di tutela, monitoraggio e prevenzione da parte dell’Amministrazione per le persone anziane in vista del caldo estivo. Alla conferenza hanno partecipato l’assessore al Sociale Giuliano Diodati, la vice presidente della Commissione Consiliare al Sociale Tiziana Di Giampietro e il Centro Operativo Sociale Asso Onlus rappresentato dal responsabile Luciano Fattori.
“Anche per quest’anno è attivo su 27 città italiane il sistema d’allarme “ondate di calore”, con gli obiettivi di sorvegliare e prevenire la salute di persone vulnerabili dalle condizioni di temperature particolari – l’assessore al Sociale Giuliano Diodati – Abbiamo sia la collaborazione del Centro Operativo Sociale Asso Onlus gestita da Luciano Fattori sia la collaborazione delle cooperative che gestiscono i 5 centri sociali per anziani sul territorio, con attività ricreative, controllo telefonico per il mantenimento dello stato di benessere per i residenti della circoscrizione di riferimento del centro. Saranno inoltre a disposizione i riferimenti per le farmacie e i trasporti pubblici ed un numero verde a disposizione di tutti per ogni emergenza: 08561899”.
“Il COS è un centro aperto dal Comune rivolto alla popolazione anziana di Pescara e alle persone che vivono sole senza una rete parentale- Luciano Fattori, responsabile della Asso Onlus – Abbiamo un elenco di anziani che controlliamo periodicamente per le loro necessità, ed un servizio di telefonate attivo dalle 8:00 alle 20:00 ed anche in orario continuato, con un numero di cellulare dato alla polizia. Il nostro servizio principale è l’ascolto dell’anziano per ogni sua esigenza: in caso di necessità siamo anche pronti a recarci dal medico di famiglia per le ricette e per acquistare i farmaci, ad accompagnare le persone alle visite mediche con i pulmini e a prendere la pensione. In caso siamo anche avvertiti dai servizi sociali del Comune e della Asl o possiamo ricevere richiesta da parte della Asl di riportare a casa un anziano che non rientra nella loro gratuità con un nostro sistema di ambulanza”.
“Una situazione che si ripropone come ogni estate a causa delle condizioni metereologiche estreme ed è più accentuato nelle città – aggiunge la vice presidente della Commissione Consiliare competente Tiziana Di Giampietro – dove avviene la creazione di cappe con isole di calore che aumenta i rischi per le persone fragili, tra cui anche i bambini molto piccoli che non si rendono conto del fabbisogno idrico aumentato, persone non autosufficienti, persone che assumono farmaci in modo continuativo o persone con patologie croniche, che devono essere controllate dai servizi sociali e dai medici di famiglia. Le raccomandazioni restano quelle di bere di più, stare a casa nelle ore più calde, stare attenti ai ventilatori, usare un condizionatore d’aria oppure ventilare la casa, fare più docce, evitare di esporsi al sole o al calore delle automobili lasciate al sole, tenere pronti i numeri di emergenza per rivolgersi alla persone che possono soccorrere. Stiamo inoltre avviando l’istituzione dell’anagrafe delle fragilità in cui raccogliere gli elenchi delle persone a rischio e mettere in contatto le strutture della Asl con i servizi che controllano queste persone che vivono sole, senza qualcuno che possa accorgersi delle loro necessità”.